Organizzazione in cucina

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Organizzazione in cucina

Non raggiungo certo lo standard di Claudine77 (vedi in Salotto) e non sono una programmatrice, ma mi trovo spesso a dover ‘gestire’ gli alimenti in cucina per evitare il caos e gli sprechi. E purtroppo per me il momento principale della gestione è il venerdì pomeriggio, quando arrivo al culmine della stanchezza. Quindi: rientro alle 16,15 con la casa lasciata più o meno nel caos, una figlia ha mangiato verso le 15 quello che avevo preparato io prima

rapide pulizie

accompagnamento figlia ad allenamento extra

recupero cassetta settimanale frutta/verdura (per forza in auto) e spesa nell’adiacente supermercato (il Gigante, uno dei più cari e che frequentiamo meno, ma vabbé)

rientro a casa con 7 kg di cassetta matrimoniale e due sacchetti di spesa, con due piani di scale (no, non ero sola, ma i figli nerboruti in queste situazioni non ci sono MAI)

svuotamento della cassetta, scoprendo con raccapriccio che contiene quasi tutte le verdure che detesto: i CARDI, la cicoria, un sedano gigantesco. Questo non lo detesto, ma nel freezer ho ancora 4 porzioni di pesto alle foglie di sedano congelato, e almeno mezzo kg di sedano a tocchetti). Inoltre, c’è ancora parecchia frutta della scorsa settimana: mele, pere, arance, a gennaio la varietà è quella che è

il marito ha comprato le noci e si mette a sgusciarle facendo il calcolo della calorie per il cibo per la sua prossima corsa (SOLO 3000 calorie al giorno! :aris )

la cucina è piccola e invasa di roba, il figlio ovviamente ruggisce HO FAME e si fa uno spuntino, fetta di pane tostata con paté di peperoncino. I gatti accorrono e miagolano ‘ho fameee’ anche loro

metto via quel che riesco della spesa e preparo la cena, frullo carote cipolla e foglie di sedano :mrgreen: che metto a rosolare con spezie e tofu, metto su l’acqua per la pasta, suona il telefono, è la figlia che mi chiede consulenza per una traduzione (12 minuti), dico al marito di smettere di sgusciare noci e di andare a prendere la figlia all’allenamento, e NO, non finisce alle 20 e dico al figlio di apparecchiare

dopocena la cucina è ancora invasa di roba. Abbiamo comprato pesce, due branzini e due di cui non so il nome, già puliti; li imbusto nei sacchetti per la cottura con fettine di arancia (eh eh) e limone e aneto, chiudo, metto in congelatore; per fortuna i gatti devono essere svenuti su qualche letto

carico la lavastoviglie, telefono alla suocera che è il suo 55o anniversario di matrimonio

mi dedico alla frutta, metto in forno un crumble con 5 mele e 5 pere. Decido che alla verdura mi dedicherò domani e mi siedo al computer per un po’ di meritato riposo

non voglio sapere COSA il marito sta mettendo sottovuoto per la sua gara (la macchina è a prestito)

salvo il crumble dalla bruciatura all’ultimo secondo

buonanotte…

  1. Debora fondatora says:

    fantastica, Chiara! LOL

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