i caplet arsan

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i caplet arsan

da noi è la tradizione delle faste ( tutte) :uaz: non c’è festività senza cappelletti in brodo di carne ( tassativamente)

Il bello di questo piatto è che non si prepara da sole in cucina.
E’ tradizione infatti riunirsi a casa dell’una prima e poi a turno a casa delle altre “resdore” per prepare i cappelletti mentre si ciarla

Ed è quello che io e le mie vicine di casa abbiamo fatto



il ripieno varia leggermente da resdora a resdora, ognuno ha il suo.
Se volete domani vi metto quello di mia mamma che è reggiana dell’appennino e quello della nonna di mio marito che è reggiana di città 😉
e se mia mamma lo sa vi metto anche quello dei “caplet mat” che è senza carne per le vegetariane ( non vegane perchè se tiriamo via anche il formaggio non è più un acppelletto :rrofl: ), si usava da noi in montagna, dove la miseria la faceva da padrona, durante l’anno quando non ci si poteva permettere la carne, ma il sapore è quasi uguale ( mia nonna li sapeva fare benissimo, ma adesso non c’è più con la testa e chissà che ricetta mi darebbe :rrofl: )

  1. Gentilmente, mi potresti dare la ricetta dei “caplett mat”?sono vegetariana da poco ma non mi va di rinunciare ai caplet :’), al posto dell carne cosa potrei aggiungere:seitan oppure tofu? Grazie mille in anticipo 🙂

  2. danyp75 says:

    tata,
    noi qui abbiamo la stessa identica tua tradizione,
    con questi compiti, mia madre prepara un paio di gg prima l’impasto e la pasta e poi lei tira la pasta, io metto la carne e mia sorella chiude, io però faccio un po’ il jolly della situazione e mentre magari mamma porta i cappelletti in congelatore io tiro o chiudo. Noi ne facciamo anche 10 kg alla volta si inizia la mattina presto e poi ad oltranza finchè non finiamo tutto. Poi dipende da quello che resta, se resta la carne facciamo le olive all’ascolana se resta la pasta facciamo tagliatelle ecc…
    E’ un momento speciale per noi donne, gli uomini per quel giorno tengono le pesti tutto il giorno ed hanno l’ordine tassativo di non tormnare a casa, per alcun motivo.
    Ridiamo litighiamo, ricordiamo i tempi in cui si facevano insieme alle nonne che ora non ci sono più… insomma bello davvero!

  3. Kalinka67 says:

    sfoglia classica esclusivamente all’uovo, 1 uovo 100 gr. La semola l’ho conosciuta 2 anni fa, mai vista usare! La sfoglia di semola non mi piace, non ce la vedo coi cap’létt.

  4. Lillafiore says:

    per la sfoglia, io la faccio sempre semola e acqua, forse è un po’ più difficile da attaccare ma vengono benissimo 😀

  5. Sembrano ottimi anche questi 😀
    E quelli classici come li fate ?

  6. tataenela says:

    @iaia77 wrote:

    Era una tradizione anche per noi: mia nonna materna faceva la sfoglia, mia nonna paterna preparava il ripieno (che aveva imparato da sua suocera visto che lei era toscana), mia madre dirigeva i lavori 😀 e noi nipoti chiudevamo.
    Purtroppo, sono anni che non lo facciamo più per vari motivi, ma io e mia sorella vorremmo ricominciare.
    Però i caplet per noi sono quelli di carne 🙂

    anche in casa tata i caplet sono quelli di carne, ma mia mamma è della montagna, quando in montagna la miseria la faceva da padrona e la carne c’era giusto per le feste, così hanno fatto di necessità virtù 😉

    Ho chiesto alla nonna la ricettina di quelli poveri e se vi interessa eccola, ma si va tutto un pò ad occhio 😳

    si fa, con olio e burro, un soffrittino con una cipolla tagliata fine fine e la si fa cuocere bene bene ben, mo’ bene bene :uaz: .
    Poi si mette 1/3 di pan grattato e 2/3 di formaggio gratuggiato, uova quanto basta e noce moscata. Molti aggiungono anche un pò di prosciutto crudo macinato.
    Si assaggia per vedere se necessita di sale. quando è tutto pronto si “impacchetta” e si mangiano ( o si congelano in attesa di mangiarli :uaz: )

  7. Kalinka67 says:

    Anche noi! Anche noi! A “seràr cap’létt” prima di Natale. Io, mia mamma, sua cugina e le bimbe. Il batù (ripieno) lo fa così (ogni 20 km cambia, però, attenzione!): lessare un pezzo di lonza, uno di vitello, mezza gallina, un pezzo di salame, cipolla, carota, sedano, mezza noce moscata. Poi si passa, si mette l’uovo e si aggiusta di sale e pepe. In genere lei lo fa prima e lo surgela. Poi arriva col fagottello scongelato e via a tirar sfujìna (col pastafacile :mrgreen: ). Attendo le vostre ricette!

  8. Era una tradizione anche per noi: mia nonna materna faceva la sfoglia, mia nonna paterna preparava il ripieno (che aveva imparato da sua suocera visto che lei era toscana), mia madre dirigeva i lavori 😀 e noi nipoti chiudevamo.
    Purtroppo, sono anni che non lo facciamo più per vari motivi, ma io e mia sorella vorremmo ricominciare.
    Però i caplet per noi sono quelli di carne 🙂

  9. Da figlia di reggiana doc ho sempre fatto i cappelletti anch’io! 😀
    La vigilia di Natale ci si metteva tutte quante (mia madre, la nostra tata, io, mia nonna finchè c’era) a prepararli. Il malloppetto del ripieno sul tavolo, la pasta tirata con l’imperia (mia nonna la tirava col mattarello, mia madre invece non l’ha mai fatto) e poi tutte a piegare. Con qualche difficoltà per la tata, perchè lei era cremonese e aveva nelle mani talmente tanti decenni di piegatura del raviolino ad anello che per quanto si sforzasse il movimento del cappelletto non le veniva fuori 😆
    La ricetta del ripieno usato in casa mia esattamente non la so, perchè non l’ho mai fatto. So che mia madre, oltre alla carne, ci mette i fegatini di pollo e abbastanza pangrattato…

  10. biscotto says:

    che belli!!e che bella tradizione!
    mia sorella ne ha fatti un sacco senza uova per natale,così anche i miei fili hanno potuto mangiarli 🙂

    non mi ci sono mai messa,qui’ si usa più il raviolo o pansotto

  11. cavallettale says:

    WooooooooooooooooooooW!!!! 😯

    Ma che lavoro certosino, qui non c’è la tradizione del tortellino, o meglio tutti li mangiano, ma nessuno se li fa da sola.

  12. elenalugo says:

    Che brave che siete!
    Qui dai noi i caplet son di magro (formaggio campagnolo, noce moscata, sale, uovo, parmigiano) e noi liprepariamo la sera prima come voi. Nel ns caso siamo io, mia madre, mia sorella, mia zia e tutti i bimbi (che mangiano quelli rotti e puliscono, si fa per dire, con le dita i contenitori di ripieno!)

  13. tataenela says:

    @iaia77 wrote:

    E la ricetta 😀 ?

    quando sono a casa la metto 😀 adesso sto rubando un pò di tempo al lavoro 😆

    tu sei della provincia di reggio. In mp se vuoi ti do il nome di un ristorante che fa i capelletti senz acarne che sono una bontà, sembrano gli originali :uaz:

  14. E la ricetta 😀 ?

  15. tataenela says:

    @prumiao wrote:

    Ti sbaglia, si posson fare anche vegan :D(devi togliere via l’ uovo anche però 😉 )

    ma come si fa la sfoglia senza uova ? :grat:
    ( mi interessa davvero così riduco un pò di colesterolo che a casa mia ha messo le radici oramai :uaz: )

    ma poi i cappelletti senza: carne, parmiggiano, uova… non sono più cappelletti, ne hanno solo la forma :uaz:

  16. prumiao says:

    Ti sbaglia, si posson fare anche vegan :D(devi togliere via l’ uovo anche però 😉 )

  17. Che brave !!!

  18. ma che meravigliaaaaa!!! :love

    io li ho presi al pastificio da fare in brodo di cappone il giorno di natale: amen 😳

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