acciughe marinate alla ligure

10 comments

Visto che il bimby non le fa :rrofl: , come si fanno ?

A parte gli scherzi, ieri una mia amica mi ha dato una dritta, ma non so se è giusta.
Di solito a me vengono non tanto buone, come se la marinata non le cuocesse come si deve.
Lei mi ha spiegato che bisogna pulirle e poi lasciarle nell’acqua facendola scorrere dal rubinetto per togliere il sangue . In effetti a me vengono sempre con la carne rosa mi nauseano anche un poco.

Vi risulta questo passaggio?

Oggi lo sto sperimentando, ora sono a marinare nel limone, poi faccio sapere eh

  1. cavallettale says:

    @skiver wrote:

    io l’ho visto, nel pesce che mia mamma ha preso da un rinomato pescivendolo, ha buttato tutto ma secondo me avrebbe dovuto riportarglielo indietro!!!

    A vederlo fa un pò senzzzzzzzzzzzo effettivamente. Ma chissà quante volte abbiamo comprato pesce eviscerato ma già contaminato e ce lo siamo mangiato tranquillamente, anche perchè con la cottura muore il bastardo.

  2. @agila27 wrote:

    E’ nata male sta storia, ieri sera ho dovuto buttare un’intera cena di pesce perchè il marito non si è presentato 👿

    perché? Io congelo il pesce sia crudo sia cotto

  3. io l’ho visto, nel pesce che mia mamma ha preso da un rinomato pescivendolo, ha buttato tutto ma secondo me avrebbe dovuto riportarglielo indietro!!!

  4. Se lo faccio non le mangia più nessuno lo so, mio marito se ne schifa, io sono a dieta e mio figlio non le avrebbe comunque mangiate… che p..le!
    E’ nata male sta storia, ieri sera ho dovuto buttare un’intera cena di pesce perchè il marito non si è presentato 👿

  5. cavallettale says:

    No non buttarle congelale e poi le consumi.

  6. Cavolo io non ho fatto nulla contro quella bestia…adesso mi passa la voglia di assaggiarle.
    Le butto via :***: .

    Meno male che ho messo questo post, non si finisce mai di imparare !

    Grazie

  7. cavallettale says:

    @biscotto wrote:

    @susanna_a wrote:

    io le lavo sotto l’acqua corrente. Poi le faccio marinare nel limone (e sale grosso, che le fa diventare belle toste come quelle che si mangiano in liguria), le metto a congelare 24 ore per far crepare eventuali parassiti anikasis http://it.wikipedia.org/wiki/Anisakis o uova… Poi le faccio scongelare, le lavo con aceto e poi le condisco con olio e origano.

    Le ho fatte l’altro ieri…

    :***: :***: :***: :***:

    ignoravo :***: :***: :***:

    Come evitare l’anisakis
    Una circolare del ministero di sanità del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l’aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l’anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15° C, 60 ore a -20° C, 12 ore a –30° C, 9 ore a -40° C.
    I pericoli maggiori provengono dai ristoranti e dal consumo casalingo. Purtroppo non tutti i ristoranti seguono queste indicazioni, poiché i casi sono in aumento e la causa è spesso da imputare ad alici marinate, evidentemente non sottoposte a congelamento preventivo.
    Per evitare contaminazioni, consigliamo di seguire questi semplici consigli:
    1) evitare il consumo di pesce crudo in ristoranti cinesi “travestiti” da giapponesi, che stanno proliferando in questi anni, a tal proposito consiglio di leggere questo articolo di Panorama;
    2) evitare il consumo di alici marinate, se non preventivamente congelate (chiedere al gestore del ristorante);
    3) nel consumo casalingo di pesce crudo, acquistarlo fresco e congelarlo per almeno 4-5 giorni nel congelatore a -18 gradi. Il pesce prontamente eviscerato (come il salmone di allevamento) è più sicuro di quello venduto con le viscere;
    4) prestare particolare attenzione alle specie a rischio, come lo sgombro, le sardine, il tonno e il pesce azzurro in genere.
    :***: :***: :***: :***:

    non mangerò più al giapponese :***: :***: :***:

    io le acciughe le faccio marinare 24 ore con il succo di limone,ma cambiandolo spesso,diventano bianchissime

    sono triste :***:

    Hanno fatto proprio di recente, alle iene mi sembra, proprio un servizio su questa cosa.
    Hanno intervistato una ragazza alla quale è stato asportato un pezzo di intestino perchè attaccato dall’anisakis.

    Cmq. io seguo la procedura come susanna, ma poi condisco con olio limone prezzemolo e anelli di cipolle.

  8. elenalugo says:

    io le apro a libro. Le stendo in 1 taglia in 1 unico strato. Le spargo con abbondante sale grosso e le copro con aceto. Nel giro di 2 h diventano bianche. A quel punto le tolgo dalla marinata, le asciugo disponendole a strati su scottex (così perdono il forte sapore d aceto). le dispongo a strati intervallate da sale prezzemolo ed aglio e copro con olio di oliva

  9. @susanna_a wrote:

    io le lavo sotto l’acqua corrente. Poi le faccio marinare nel limone (e sale grosso, che le fa diventare belle toste come quelle che si mangiano in liguria), le metto a congelare 24 ore per far crepare eventuali parassiti anikasis http://it.wikipedia.org/wiki/Anisakis o uova… Poi le faccio scongelare, le lavo con aceto e poi le condisco con olio e origano.

    Le ho fatte l’altro ieri…

    :***: :***: :***: :***:

    ignoravo :***: :***: :***:

    Come evitare l’anisakis
    Una circolare del ministero di sanità del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l’aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l’anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15° C, 60 ore a -20° C, 12 ore a –30° C, 9 ore a -40° C.
    I pericoli maggiori provengono dai ristoranti e dal consumo casalingo. Purtroppo non tutti i ristoranti seguono queste indicazioni, poiché i casi sono in aumento e la causa è spesso da imputare ad alici marinate, evidentemente non sottoposte a congelamento preventivo.
    Per evitare contaminazioni, consigliamo di seguire questi semplici consigli:
    1) evitare il consumo di pesce crudo in ristoranti cinesi “travestiti” da giapponesi, che stanno proliferando in questi anni, a tal proposito consiglio di leggere questo articolo di Panorama;
    2) evitare il consumo di alici marinate, se non preventivamente congelate (chiedere al gestore del ristorante);
    3) nel consumo casalingo di pesce crudo, acquistarlo fresco e congelarlo per almeno 4-5 giorni nel congelatore a -18 gradi. Il pesce prontamente eviscerato (come il salmone di allevamento) è più sicuro di quello venduto con le viscere;
    4) prestare particolare attenzione alle specie a rischio, come lo sgombro, le sardine, il tonno e il pesce azzurro in genere.
    :***: :***: :***: :***:

    non mangerò più al giapponese :***: :***: :***:

    io le acciughe le faccio marinare 24 ore con il succo di limone,ma cambiandolo spesso,diventano bianchissime

    sono triste :***:

  10. susanna_a says:

    io le lavo sotto l’acqua corrente. Poi le faccio marinare nel limone (e sale grosso, che le fa diventare belle toste come quelle che si mangiano in liguria), le metto a congelare 24 ore per far crepare eventuali parassiti anikasis http://it.wikipedia.org/wiki/Anisakis o uova… Poi le faccio scongelare, le lavo con aceto e poi le condisco con olio e origano.

    Le ho fatte l’altro ieri…

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