Torta Cestino di Funghi (foto!!!)

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Torta Cestino di Funghi (foto!!!)

Eccola!!!:

La torta è in pasta biscotto bagnata al caffè e farcita di crema di ricotta e panna montata.
I bordi sono di pastafrolla con copertura di cioccolato sul lato interno, i funghetti di meringa fatti con le mie manine 😉

Alla fine, per fortuna, le porzioni sono state ridimensionate (misurava 24×24) dunque ho potuto fare i bordi tipo cestino di pastafrolla abbastanza tranquilla.

Ne ho fatti 8 perchè sapevo che almeno uno si sarebbe rotto e infatti 😆
Li ho tenuti bassi e dal disegno compatto perchè il trasporto in autobus c’è stato 😈 e non volevo rischiare con bordi croccanti e sporgenti.

Vi piace? Grazie per i consigli!!! :bacbac:

  1. eccezionale. tutto!

  2. RICETTE per la preparazione della torta:

    Funghi di Meringa

    Ingredienti:

    220 gr di zucchero

    3 albumi

    un pizzico di cremor tartaro

    cacao amaro q.b.

    Battete a neve ferma gli albumi con il cremor tartaro. Unite graduatamente 2 cucchiai di zucchero. Unite tutto in una volta lo zucchero rimasto e amalgamate delicatamente. Rivestite delle placche con carta da forno. Mettete gli albumi in una tasca da pasticciere e spremete sulle placche mucchietti appuntiti per i gambi dei funghi, mucchietti un pò più grandi e più piatti per le cappelle. Spolverizzate le cappelle con il cacao amaro e cuocete in forno a 150° C per 1 ora. Capovolgetele, spegnete il fuoco e lasciate raffeddare le meringhe nel forno. Unite le cappelle ai gambi con un pò di glassa al cioccolato.

    Pastafrolla per i bordi “cestino” – Ricetta di Luca Montersino:

    Attrezzature:
    Planetaria con frusta a K

    Ingredienti:
    250g. di farina 00
    150g. di burro
    100g.di zucchero a velo
    40g. di tuorli d’uovo (circa 2 tuorli di uova medie)
    semi di bacca di vaniglia qb
    buccia di limone grattugiato qb
    un pizzico di sale

    Mettete nella ciotola la farina con il burro a pezzetti portato in precedenza a temperatura ambiente, il sale, la buccia di limone e la vaniglia; montiamo la macchina e accendiamo a velocità 2
    lasciate girare fino a sabbiare il composto (cioè fino a che il burro non si è amalgamato alla farina formando un composto granuloso
    aggiungete quindi lo zucchero a velo e subito dopo i tuorli d’uovo e lasciate lavorare sempre a velocità 2.
    Non appena l’impasto si è formato, spegnetel’impastatore e rovesciate l’impasto sul tavolo spolverato di farina. Eccolo pronto.
    Formare un panetto regolare e riporre in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti prima dell’utilizzo.
    Luca Montersino consiglia di far riposare la frolla formando un panetto rettangolare in modo che l’impasto si raffreddi più unifomemente (nella classica forma a palla ci vorrebbe più tempo affinchè il freddo raggiunga il cuore dell’impasto), così facendo si possono dimiuire i tempi mettendolo una decina di minuti nel congelatore.
    Quando la tirerete fuori dal frigo risulterà piuttosto sbriciolosa, andrà reimpastata per qualche minuto per poterla stendere agevolmente.
    (io l’ho impastata con un altro pò di farina per renderla meno friabile visto l’utilizzo!)


    Pasta biscotto per gli strati della torta (io ne ho fatta il doppio e ricavato tre strati alti circa 3 cm e di lato 24×24 cm):

    Ingredienti

    Farina 100 gr
    Miele 10 gr
    Uova 5
    Vaniglia semi di 1/2 bacca o 1 bustina di vanillina
    Zucchero140 gr

    Per preparare la pasta biscotto iniziate dividendo i tuorli (dovranno pesare circa 100 gr) dagli albumi (dovranno pesare circa 150 gr). Sbattete i tuorli per almeno 10 minuti assieme a 90 gr di zucchero, al miele e alla vaniglia fino a che non diventano chiari e molto spumosi.
    Pasta biscotto
    Montate gli albumi a neve non troppo ferma assieme al restante zucchero, in modo che non si formino grumi quando li unirete ad altri ingredienti, quindi unite i due composti con una spatola senza smontarli. Aggiungete la farina setacciata molto delicatamente ed amalgamatela.
    Pasta biscotto
    Stendete l’impasto su un foglio di carta forno, posto su una leccarda da forno delle dimenisioni di 45 x 37 cm, e livellatelo con una spatola piatta e liscia fino a raggiungere lo spessore di 1 cm. Infornate in forno statico già caldo a 220° per 6-7 minuti (non di più); la superficie del dolce deve diventare appena dorata e non dovrete mai aprire il forno che tratterrà al suo interno l’umidità. Estraete la pasta biscotto dal forno, toglietela immediatamente dalla teglia, poggiandola con tutta la carta forno su di un piano. Spolverizzate la superficie della pasta biscotto con dello zucchero semolato, in modo che non si appiccichi, e sigillatela immediatamente con della pellicola, ripiegandola anche sotto i lati. In questo modo la pasta biscotto raffreddandosi tratterrà al suo interno tutta l’umidità che servirà a renderla elastica e l’aiuterà a piegarsi senza creparsi. Quando la pasta biscotto sarà fredda togliete la pellicola, farcitela con il prodotto prescelto e arrotolatela.
    La pasta biscotto si conserva, ancora avvolta nella pellicola, per 1-2 giorni, meglio se preparata e farcita subito.

    Crema di Ricotta:

    Montare 400 ml di panna con 150 gr di zucchero a velo. Mescolare 200 gr di ricotta molto morbida finchè non diventa cremosa, e unire alla panna montata con una spatola. Assaggiare se va bene come dolcezza secondo gusto.

    Bagna al Caffè:

    3 tazzine di caffè bello dolce, raffreddato!

    LA TORTA:

    Il giorno prima ho preparato le meringhe, i bordi di pasta frolla con il bordo interno spennellato di glassa al cacao (quella del super, solo da scaldare!), e la pasta biscotto.

    Il giorno stesso ho tagliato a misura la pasta biscotto in 3 quadrati 24×24 (mi sono basata sul contenitore da trasporto-torte, dotato di un bel fondo rigido in cartoncino rinforzato!), l’ho posata sulla base rivestita di alluminio e centrino di carta sottotorta, bagnato il primo strato di caffè, l’ho farcito con la crema alla ricotta (velocissima e buonissima!) aiutandomi con la sac a poche senza bocchetta, e ripetuto la cosa con gli altri due strati.

    Ho coperto lo strato finale con altra crema e una spolverata di cacao.

    Ho poi montato i lati di pastafrolla-bordi del cestino con glassa al cacao

    Li ho tenuti finchè gli angoli non sono rassodati bene e ho rinforzato con altra glassa al cacao ben fusa. Questa è la parte più sofferente, vi consiglio di cuocere il doppio di numero in bordini di frolla, se se ne rompe uno avete subito il ricambio e non inveite contro il destino!!!

    Ho posato sopra la torta i funghetti di meringa e qualche fogliolina di limone!

    Fine!

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