Tamarindo

7 comments
Tamarindo

Ho comprato qualche tempo fa in un negozio etnico il tamarindo (tamarindo puro senza semi).
Comprarlo è stato divertente :mrgreen: ma ora non so usarlo.
Mi aiutate?

  1. lucrnodi says:

    Mi ispira la terza ricetta. Nei prossimi giorni provo e poi vi riferisco.
    Magari dimezzo le dosi di peperoncino 🙂

    Grazzzzie

  2. Kalinka67 says:

    chutney di datteri e tamarindo
    Ingredienti
    -2 cups di datteri denocciolati
    -1/4 cup di tamarindo senza semi
    -1 cup di zucchero di canna scuro
    -1 cucchiaino di peperoncino in polvere
    -un pizzico di asafetida
    -sale qb
    procedimento
    1.-mettere i datteri e il tamarindo in un pentolino.
    2.-aggiungere lo zucchero, il peperoncino in polvere, l’asafetida, il sale and 4 cups di acqua e far bollire piano per 20/25 minuti.
    3.-lasciar raffreddare e passare al setaccio (io lo passo col frullatore, non deve avere grumi).
    4.-è pronto. In frigo dura un mese, in freezer 6 mesi.

    Chutney rosso all’aglio (uno dei miei preferiti)
    Ingredienti
    1 cup di cocco grattugiato
    6 spicchi d’aglio schiacciati/tritati
    3 piccoli peperoncini rossi piccanti
    1 cucchiaino di tamarindo
    1 cucchiaio di olio
    Sale qb
    procedimento
    1.-scaldare l’olio e far saltare l’aglio coi peperoncini per mezzo minuto, senza farli bruciare
    -2.-aggiungere il cocco e mescolare bene per un minuto.
    -3.-far raffreddare, aggiungere il tamarindo e frullare aggiungendo pochissima acqua (meno se il cocco è fresco).
    -4.-servire freddo

    POTATO SAUNG (un piatto tipico di Mangalore)
    Ingredienti
    -2 patate grosse
    -¾ cup di cipolla tritata fine
    -2 cucchiai di peperoncino in polvere (vedi tu, eh?…)
    -2 cucchiaini di polpa di tamarindo
    -2 cucchiai di olio
    -sale qb
    procedimento
    1.-pelare le patate e tagliarle a cubetti.
    2.-scaldare l’olio, aggiungere le cipolle e farle leggermente dorare a fuoco medio.
    3.-aggiungere il peperoncino e cuocere per un altro minuto.
    -4.-aggiungere le patate, il sale e 1 cup di acqua. Mescolare, coprire e lasciare cuocere a fuoco medio finché le patate sono cotte.
    -5.-aggiungere il tamarindo e cuocere ancora un minuto.
    Consiglio: la polpa di tamarindo mettila a bagno con pochissima acqua calda prima di usarla.

  3. lucrnodi says:

    Infatti comprai questi baccelli di tamarindo senza semi pensando di ricavarci la classica bevanda estiva. Invece, sorpresona!!! Non è fatta con il tamarindo!
    Da allora lo guardo.
    Ho provato a mangiarlo puro ma non mi piaceva proprio.
    Attendo istruzioni!

  4. Kalinka67 says:

    cucù! eccomi qua. Nei negozietti etnici si trovano ormai anche i baccelli di tamarindo (“imli” in hindi). Pongi ha detto bene, si usa soprattutto nella cucina del sud dell’India e dà un gusto tra il fruttato e l’acidulo. Il nostro sciroppo di tamarindo per le bibite è fatto con melograno, e non con il tamarindo indiano; quando l’ho scoperto son rimasta un po’ di sale. Al momento mi viene in mente un classico per gli snack indiani che è il chutney di tamarindo e datteri. Adesso scavo nel database poi torno.

  5. Il tamarindo è molto buono!
    Io l’ho trovato qui per un certo periodo in un banco di primizie: vendevano i baccelli interi. Si scortecciava il baccello e rimaneva il frutto, naturalmente con tutti i semi dentro che erano abbastanza noiosi da togliere. Però ne valeva la pena, perchè la polpa è ottima: molto simile per colore, sapore e consistenza a quella dei datteri, ma più acidula.

    A parte mangiarla così com’è o metterlo nella macedonia, la polpa di tamarindo è un ingrediente molto usato nella cucina indiana, soprattutto del sud.
    Se Kalinka passa di qua ti potrà segnalare ottime ricette col tamarindo: alcune stanno anche nel suo thread 🙂

  6. cavallettale says:

    Del tamarindo ho il ricordo della bevanda che si allungava con l’acqua con la quale praticamente mi ubriacavo nelle lunghe caldi estati della mia infanzia quando la scuola cominciava il 1 ottobre.

    Ma come è fatto? Pianta, bacca?

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