qualcosa da portare in ufficio?

30 comments

il 23 sarà il mio compleanno.
il lunedì dopo vorrei portare qualcosa in ufficio anche perché da quando sono rientrata (il 4) ci penso ma poi ogni volta mi scoccio e non preparo niente 😳
però mi farebbe piacere.

cosa portereste?
di salato i vari danubio, treccia salata, angelica etc. non mi vengono bene, sanno troppo di lievito e vengono troppo “panosi”.

l’unica che mi viene è i muffin rose di mildred che in effetti vengono bene e si mantengono pure (ieri per pranzo mi son messa gli ultimi 2 tolti dal freezer la mattina e alle 13.30 erano praticamente perfetti :D).

oppure di dolce? qualcosa che non abbia bisogno di piatti/posate?
la sbrisolona si può mangiare in piedi o si combina un macello?
la torta della nonna (vista l’età!!! :rrofl:)?

sono scocciata in questo periodo. mi consigliate? :giu:

  1. io quella di lilla la faccio con 80 gr di burro invece del olio, ma devo provare anche a mettere la fecola.
    La ricetta di Nigella e’ quella base del libro “how to be a domestic goddess”

    375 g burro
    375 g cioccolata
    6 uova
    1 cucchiaino di estratto di vaniglia
    500 g zucchero
    225 g farina
    1 cucchiaino di sale
    300 g di noci tagliate a pezzettini (in alternativa provare con i pistacchi)

    Preriscaldare il forno a 180°C.
    Foderare con carta forno una teglia rettangolare di circa 33 x 23 x 5 1/2cm brownie pan with foil or baking paper.
    Fondere il burro e la cioccolata insieme
    A parte sbattere le uova con lo zucchero e la vaniglia.
    A parte mischiare farina e sale.
    Quando la cioccolata con il burro si sono un po’ raffreddati unire le uova e poi la farina. Mescolare e versare nella teglia.
    Cuocere per circa 25 minuti
    Quando e’ pronta il centro deve restare morbido.

    -l.

  2. ricetta dei brownies ho usato quella di moorea ma non era la prima volta che la facevo… non so cosa sia andato storto 😆

    ricetta di nigella dici quella dei brownies al triplo cioccolato con 350gr di fondente e 375 di burro? mi si è alzato il colesterolo solo a leggere :rrofl:

    la torta di lilla mi pare sia in dispensa, cmq io l’avevo salvata così:
    240gr farina (io ho fatto 160 farina + 80 fecola)
    la buccia di 2 limoni grattugiati
    il succo di 2 limoni + acqua quanto basta per arrivare a 125gr
    1 uovo
    100gr di olio di semi (viene bene anche con 80)
    200gr di zucchero
    1 bustina di lievito

    ho mischiato lo zucchero con la buccia di limone, aggiunta la farina, il lievito, la fecola, il succo dei limoni e l’olio.

    in forno a 180° per 30 minuti (poi regolatevi col vostro forno)

  3. piropero says:

    Scusate, torta al limone di lillà? e dove trovo la ricetta mi avete molto incuriosito!!
    Grazie.
    Ciao Patrizia

  4. che ricetta dei brownies hai usato? usa quella di nigella che vai sempre sul sicuro (ho un libro nuovo inglese che si chiama “the baking bible”, autrice merry berry, vi ammorbero’…..)

  5. alla fine ho fatto la torta al limone di lilla con 1/3 di fecola al posto della farina e mezza bustina di lievito. è venuta sofficissima e buonissima 😀

    coi brownies invece ho avuto qualche difficoltà in più perché come sempre quando una deve fare le cose per gli altri… 😕

    ho usato la teglia cuki da 6 ma non l’ho messa in basso nel forno.
    dopo mezz’ora l’impasto era assolutamente LIQUIDO!!!! :***:

    ho tirato fuori la torta al limone e ho fatto cuocere altri 30 minuti (quindi 1h in tutto a 180° statico, in basso stavolta). tiro fuori, si fredda… taglio… e si spatascia uguale!!!! :murt:

    alla fine ho rimesso dentro altri 20′. eppure il risultato era ottimo lo stesso e il dentro sempre morbidino. non capisco dove sta il problema. la prox volta faccio la tenerina 😉

  6. allora – mentre addormentavo la truppa ho pensato: faccio la torta di lilla al limone in versione muffins e la decoro con glassa bianca e coriandolini commestibili….

  7. @nika wrote:

    sì, mildred: brownies doppio cioccolato e torta al limone di lilla. se riesco a trovare i pirottini, bene. altrimenti li taglio a quadrotti e li metto insieme nel portatorte e poi prendo i tovagliolini.

    se mi permetti (ma permetti vero? :uaz:) è un’ottima scelta
    bbboneeeeeee tutte e 2

  8. io venerdi’ devo portare una torta a scuola per una vendita di beneficenza…. forse effettivamente potrei fare la torta al limone di lilla….

  9. :rrofl: ma ti pare che tu ordini da gnomi&folletti e io non ci sono MAI entrata???? :***:

  10. mildred says:

    Se abitavamo vicine ti prestavo i miei pirottini di gnomi&folletti :rrofl:

  11. sì, mildred: brownies doppio cioccolato e torta al limone di lilla. se riesco a trovare i pirottini, bene. altrimenti li taglio a quadrotti e li metto insieme nel portatorte e poi prendo i tovagliolini.

  12. mildred says:

    Poi cos’hai deciso? Brownies?

  13. @lux wrote:

    Ecco ad esempio potresti fare brownies e torta al limone di lilla. Entrambe tagliate a quadrotti, senza piattini solo tovaglioli.
    -l.

    penso che farò proprio così perché i brownies mi vengono bene e la torta di lilla l’ho appena sfornata ed è proprio “profumata”… mi piace… anche se penso che sostituirò un terzo di farina con la fecola per farla venire ancora più leggera.

    grazie a tutte :bacbac:

  14. io al tuo posto farei delle brownies, puoi anche (dice nigella) usare i pistacchi al posto delle noci. la moglie del mio capo aveva fatto dei dolci eccellenti che lui ha portato ad una riunione un paio di settimane fa ma non mi ha ancora dato la ricetta. Li aveva gia’ tagliati a quadrotti, erano due uno al cioccolato e uno no. Ecco ad esempio potresti fare brownies e torta al limone di lilla. Entrambe tagliate a quadrotti, senza piattini solo tovaglioli.
    -l.

  15. violella says:

    noi qui in ufficio portiamo spesso le torte, è ottima anche una torta alle carote, torta alla ricotta e cioccolato.

    DI ricette ce ne sono tantissime, bisogna vedere quale vuoi fare, qui da noi ogni ricetta viene sempre spazzolata e sono tutte torte senza piatti, ma solo con il tovagliolo.

    Una volta ho fatto anche la torta delle rose, con crema pasticcera dentro, una goduria 🙂

  16. melissa72 says:

    anche io farei o una crostata di marmellata o se amano il cioccolato per me è goduriosa la crema di cioccolato cotta, con la sua bella crosticina!

  17. giorgia saranno state carine carine 😀
    ma io stampini piccolini non ne ho e proprio non è il momento di andarli a cercare 😆

    potrei fare la caprese e stop, però non l’ho mai fatta.

  18. giorgia says:

    Eccoti la mia idea. Veramente le ha fatte mia sorella domenica scorsa quando siamo stati a pranzo da lei: le capresine.
    Sono piccole torte capresi cotte in stampini tipo tortine. Mia sorella ne aveva alcune a forma di fiore con i petali.
    Uno spettacolo a vedersi e a mangiarsi.
    Se vuoi la ricetta te la scrivo. L’impasto non è quello della tenerina e da cotto è più asciutto però il sapore è sublime!

    giorgia

  19. mildred says:

    Ti direi la treccia, ma mi sà che una torta vera è meglio.

    Per i miei muffin li puoi anche conservare in frigo nei sacchetti per congelare per un paio di giorni, se vuoi, senza dover per forza congelare

  20. nika! Ma lo sai che compi gli anni 5 giorni prima di me?????????
    Ad ogni modo, quando lavoravavo io facevo la torta da portare in ufficio e finiva tutta.
    Di solito la mangiavamo in pausa caffè….che bei ricordi!

  21. @nika wrote:

    è che la tenerina esteticamente è quella che è… a me la crosticina si stacca TUTTA 😆
    infatti ogni volta la rigiro sottosopra e la cospargo di zucchero a velo: così non si notano le magagne :uaz:

    Ma io trovo che sia nella natura della tenerina che la crosticina un po’ si stacchi. Come dire: è il suo bello :mrgreen:

    Per queste occasioni è meglio fare cose dal “successo” assicurato, per cui se le tenerina ti viene bene, vai di tenerina.

    Io se no avevo pensato di consigliarti in cantucci: facili, pratici, si preparano anche diversi giorni prima e sono comodi da servire: li lasci in un vassoio e ciascuno si serve.

    Queste le ricette che, mixando, uso io
    CANTUCCI

    • 500 g farina 00
    • 500 g zucchero semolato
    • 4 uova intere
    • 1 bustina vanillina
    • buccia grattugiata di 1/2 arancia biologica
    • 1 pizzico di sale
    • 1 cucchiaino lievito in polvere
    • 250 g mandorle intere non pelate
    • 1 uovo per pennellare la superficie
    Mischiare lo zucchero con le uova, gli aromi e il pizzico di sale, aggiungere la farina e il lievito e impastare incorporando le mandorle intere.
    Ricavare 4 filoni (o 3 se si vogliono più grandi come ho fatto io) aiutandosi con poca farina (il composto è un po’ appiccicoso).
    Spennellarli con dell’uovo battuto e infornare a 175°C per 30 min circa, tagliare i cantucci in diagonale e, se necessario, dorarli 5 minuti per lato ricordandosi che raffreddandosi induriscono, è la loro caratteristica

    • 400 gr farina 0
    • 2 uova e 2 tuorli
    • 4 gr. bicarbonato d’ammonio
    • 150 gr. zucchero
    • 150 mandorle sgusciate
    • latte q.b.
    • semi di anice a piacere
    • sale
    Impastare farina, zucchero, uova, un pizzico di sale, l’anice, il bicarbonato in una terrina.
    Se l’impasto risultasse troppo duro (dipende dalle uova) aggiungere un po’ di latte.
    Aggiungere poi le mandorle e reimpastare il tutto velocemente.
    Dividere l’impasto in 4 rotolini, appiattirli leggermente e cuocerli a 180° in forno in una teglia ricoperta da carta da forno per 25 minuti.
    Ritirarli dal forno e ancora caldi e tagliarli a listarelle oblique.
    Rimetterli i biscotti nuovamente in forno per 15 minuti.
    Più li lasci in forno più diventano duri.

    • 500 gr farina
    • 200 gr zucchero
    • 2 uova intere e 3 rossi
    • 1 bustina di lievito per dolci
    • mezzo bicchierino di grappa
    • 100 gr mandorle dolci
    Impastare tutti gli ingredienti e lavorare bene fino ad ottenere una pasta liscia e ben modellabile.
    Fare un lungo”bastone” con la pasta, dargli una schiacciatina, tagliarlo in tre pezzi e infornarli a 180° per 30 minuti.
    Appena cotto, ancora caldo e morbido, tagliarlo a fettine spesse circa 2 cm (fette sbieche come fosse un salame).
    Tostare le fette in forno per 10 minuti
    per 12-15 biscotti circa:
    • 120 gr di zucchero
    • 1 uovo
    • 100 gr di farina 00
    • 70 gr di mandorle intere con pelle
    Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere quindi la farina setacciata e per ultima cosa le mandorle spezzate grossolanamente.
    Mescolare bene con un cucchiaio di legno e porre l’impasto in una teglia.
    Cuocere in forno per 15 minuti circa a 200° finché cioè l’impasto non avrà raggiunto un colore dorato.
    Quando è ancora tiepido “tagliare” i biscotti (che avranno la forma di tanti rettangolini) e lasciarli raffreddare.
    Si possono conservare bene in una scatola di latta o in sacchetti per alimenti appositi ben chiusi.

  22. ebbravaaaaaaaa e il pizzico di lievito ti evita la crosticina che si stacca
    mi è venuto di metterlo proprio per questo e l’esperimento è riuscito 😉

  23. è che la tenerina esteticamente è quella che è… a me la crosticina si stacca TUTTA 😆
    infatti ogni volta la rigiro sottosopra e la cospargo di zucchero a velo: così non si notano le magagne :uaz:

  24. @nika wrote:

    ecco, i brownies per esempio non avevo pensato… anche la tenerina in effetti mi viene bene 😀

    ecco parliamone! sarebbe perfetta
    l’ho fatta sabato in teglia rettangolare usa e getta e siccome la dovevo portare ad una gita l’ho messa già sporzionata in contenitori ermetici (ma tu BADERAI molto di più all’estetica, è un ordine!!!) io ci ho aggiunto 1 cucchiaino scarso di lievito perchè volevo provare l’effetto un pelo più altino
    UN SUCCESSONE!!!!!!!!!

  25. violella says:

    io ieri ho fatto la torta alla marmellata, quella di cotto e mangiato, ho trovato qui la ricetta, è venuta una meraviglia, morbidissima, va beh che ho fatto un po’ di varianti 🙂

    ottima da portare in ufficio e non servono piatti o forchette 🙂

  26. ecco, i brownies per esempio non avevo pensato… anche la tenerina in effetti mi viene bene 😀

  27. io seguirei la Susa e farei una bella crostata che poi tagliata a quadrotti non abbisogna di stoviglie
    altrimenti il “solito” brownies al doppio cioccolato con decoro al cioccolato bianco fuso sui quadrotti con scritte (come dice la Susa) oppure con fiorellini e smarties per colorare un pò appiccicati sul ciocco bianco

  28. musetta says:

    Io ho portato una crostata classica e pratica con marmellata di amarene… inutile dire che non sono rimaste nemmeno le briciole…

  29. susanna_a says:

    io porterei una crostata con scritto sopra con le striscette di frolla qualcosa che riguardi l’ufficio… Tipo “qui dentro ci invecchio!” oppure, più strappacuore “un altro anno assieme a voi…”

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