primo esperimento con pdz: alcune considerazioni

9 comments

Salve a tutte! Vi seguo da tempo e ho scoperto grazie a voi alcuni segreti culinari. Per il mio compleanno mi sono regalata una pan di spagna con crema simil rocher che ho voluto ricoprire con pdz setosa. Devo dire che come primo esperimento, la torta è venuta carina nonostante la mia scarsa manualità (appena posso inserirò la foto). Però vorrei condividere con voi alcune considerazioni.

1. Quando ho fatto la pdz, è venuta veramente bene, morbida e bianca proprio come molte di voi l’hanno descritta. Non avendo alcun tipo di colorante, ho colorato una parte di questa con il cacao amaro e questa parte è venuta molto dura. Sono riuscita a lavorarla solo dopo averla scaldata spesso. Con i coloranti in gel avete lo stesso problema?
2. Ho avuto problemi a stendere la pasta usando lo zucchero a velo, nel senso che si attaccava spesso al piano di lavoro e al mattarello. E’ andata molto meglio quando ho sostituito lo zucchero a velo con l’amido di mais. Succede anche a voi?
3. Quando l’ho lucidata con acqua un po’ del colore marrone è scolato sulla parte bianca, rovinando in parte la resa estetica. Forse va lucidata poco prima di portarla in tavola?
4. Il sapore: ma a voi piace il sapore della pdz sulla torta? Io l’ho trovata molto dolce, in alcuni momenti addirittura un po’ stucchevole. Capita anche a voi?
Comunque devo dire che l’effetto finale era molto carino ed alcuni mi hanno chiesto se l’avessi comprata in pasticceria. Grazie a tutte quelle che inconsapevolmente mi hanno aiutata!
Ciao

  1. Grazie per le risposte!
    Effettivamente il sapore preponderante è quello del miele. Io ho usato un millefiori artigianale (non da supermercato, per intenderci) ed effettivamente quelli hanno un sapore un po’ più deciso.

    Ha ragione fran quando scrive che il pdz al cioccolato e’ molto più buono, lo consiglio come colorante, basta lavorarlo subito dopo averlo tolto dal robot senza aggiungere altro zucchero. Io invece avevo prima creato la palla morbida di pdz e poi ho aggiunto il cacao in una metà, rendendola effettivamente molto dura.

    La prossima volta proverò con il malto d’orzo e proverò a bagnare il pennello molto poco… alla lucidatura non rinuncio, l’effetto è troppo carino.

  2. Fran73 says:

    Io la pdz la stendo piuttosto sottile, così c’è meno zucchero stucchevole da mangiare 😉

    Io devo dire che però me l’aspettavo più stucchevole, la prima che ho fatto se l’è mangiata perfino mio marito che di solito rifugge le cose troppo dolci 😉

    Però con il cacao amaro ho notato che stempera molto l’effetto dolce…infatti le cose con il cacao della torta spiaggia sono stati divorati :uaz:
    Ah, anche a me si induriva un po’, ma non eccessivamente – ma io l’ho usata per fare delle cose piccole per cui con il calore delle mani è rimasta lavorabile…

    Anche io la stendo con la maizena.

    Ah, e sul lucidarla, io l’ho lucidata una volta, ma le decorazioni della torta spiaggia no per esempio.
    Sabato ne farò una per mia mamma ma credo che anche la copertura la lascerò opaca, voglio vedere come viene, non mi piace particolarmente l’effetto lucido…

  3. skiver says:

    Ma è obbligatorio lucidare la pasta di zucchero? Ho letto da qualche parte che i pasticcieri non lo fanno, o se lo fanno hanno una gelatina apposta e non usano acqua…

  4. Chiara says:

    io non amo il miele e l’ho sostituito con malto d’orzo nella PDZ, la consistenza è la stessa ma il sapore è molto più ‘neutro’

    non amo le cose dolcissime, ma secondo me dipende molto anche dalla base che si usa. La prima volta ho usato il pan di spagna farcito con fragole e panna, e con la pdz sopra era eccessivamente dolce. La seconda volta il pdz l’ho messo su una nuvola nera farcita di crema simil rocher, e per il mio gusto era molto più gradevole.

  5. Angenieta says:

    @lux wrote:

    secondo me conta il sapore del miele!!

    Infatti. Mi piace proprio per questo, che si sente il miele.
    A me sembra meno stucchevole del MMF. Ma infine, la base di tutti questi tipi di coperture e’ lo zucchero 😉

  6. cavallettale says:

    Ti rispondo all’ultimo punto perchè agli altri lo hanno già fatto in maniera esauriente.

    Anche a me non piace il sapore della pdz, per niente. Infatti io la uso solo per fare decorazioni da poggiare sulla torta e togliere al momento del taglio.

  7. anche qui piace molto, anzi i bambini si azzuffano sulla pdz ma a noi piacciono cose molto dolci. io l’ho gia’ detto in piu’ occasioni – secondo me conta il sapore del miele!!

    aspettiamo con ansia le tue foto,

    e benvenuta,

    -l.

  8. Lillafiore says:

    non ho mai provato col cacao quindi non ti so aiutare, coi coloranti in gel non ci sono problemi, se la bagni una volta finita il colore non cola
    io la stendo sempre con la maizema 😉
    il vero problema della pdz per me è stenderla e lavorarla senza che i miei 3 coinquilini se la mangino tutta 😆 ai miei piace molto 😀

  9. 1: è venuta dura perchè il cacao in polvere è come una farina e indurisce
    2: forse dovevi usarne un po’ di più, o forse la pdz era troppo appiccicosa (troppo calda o con troppa acqua e quindi va aggiunto zucchero a velo)
    3: si, bisogna tenere conto di questa possibiilità mentre si lucida, quindi bisogna bagnare pochissimo il pennello nei punti di contatto
    4: anche a me non piace molto, ne mangio un po’ e poi il resto la butto (anche se è un grande spreco, quindi non la faccio spesso, solo nelle occasioni speciali)

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