ragazze per domenica sera volevo fare le pizzette ma siccome in giornata nn riesco perche’ domenica andremo anche al carnevale con i bimbi, se le faccio il sabato pomeriggio poi domenica sera sono buone lo stesso?
o le devo congelare?

aiutatemi :bacbac:

1. 

   bearic says:

   2 Marzo 2011 at 22:22

   si congela, io le ho fatte il sabato a mezzogiorno e la domenica sera, quelle avanzate, avevano perso e tendevano a diventare un pò più dure

   Accedi per rispondere
2. 

   sashax says:

   2 Marzo 2011 at 16:18

   grazie :bacbac:

   Accedi per rispondere
3. 

   cavallettale says:

   2 Marzo 2011 at 16:17

   Sicuramente più buone che cotte il sabato e servite la domenica sera 😉

   Accedi per rispondere
4. 

   sashax says:

   2 Marzo 2011 at 16:09

   domenica e’ una giornataccia…

   invece se le faccio venerdi sera e le congelo….

   mi assicurate che sono buone come appena fatte poi domenica 😉

   Accedi per rispondere
5. 

   cavallettale says:

   2 Marzo 2011 at 16:06

   Non so come si mantiene la pasta da rosticceria. Ma potresti ridurre notevolmente il lievito impastare e prepare le pizzette il sabato e la domenica mattina cuocerle.

   Accedi per rispondere
6. 

   sashax says:

   2 Marzo 2011 at 15:52

   anche se le faccio sabato sera?

   Accedi per rispondere
7. 

   lux says:

   2 Marzo 2011 at 15:26

   secondo me congelare

   Accedi per rispondere

Impasto tipico dei prodotti che si acquistano nelle rosticcerie siciliane
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=94521

---

INGREDIENTI (con 1kg di farina vengono circa 44 pezzi da 40gr)
Per l’impasto
1 kg di Farina 00
20 gr di sale
100 gr di strutto
100gr di zucchero
25 gr di lievito (se fate lunga lievitazione se no raddoppiate )
500 gr di acqua
10 gr di miglioratore (facoltativo )
uovo per spennellare
semi di sesamo

Il MIGLIORATORE: Il miglioratore è una sostanza che può avere origini chimiche e biologiche e serve a migliorare, appunto, l’impasto. Viene usato molto nella panificazione, infatti, lo si può trovare nelle panetterie (io, lo prendo nel forno del mio amico ma non ho mai osato domandare di che natura fosse, spero biologica )
Il suo uso è facoltativo, ma, a prova fatta, con e senza, ho potuto appurare che con, rende più soffice la consistenza della pasta Ma vi assicuro che è buonissima anche senza (e una differenza che si nota se si confrontano) Anche il malto, può esser considerato un miglioraore ed è pure naturale.

Mettere la farina nell’impastatrice con lo strutto e “strofinarlo” con la farina per farlo sciogliere.
Aggiungere lo zucchero e il lievito fatto sciogliere con un pò dell’acqua e impastare. Aggiungere la restante acqua e il sale ed impastare per circa 10 minuti.
Prendere la pasta e impastare a mano per altri 5 minuti.
Far lievitare fino al raddoppio (circa 4 ore )
A questo punto si può realizzare quello che s vuole: pizzette, focacce, calzoni, ripieni e non, maxi e mignon.
Far lievitare nuovamente fino al raddoppio (circa 4 ore )
Una volta lievitata, spennellare con un uovo (se avete problemi di intolleranze potete usare il latte ) e cosargere con i semi di sesamo.
Infornare a 230° con forno ventilato, per circa 10-15 minuti e comunque fino a che non si saranno colorati.
Uscire dal forno e mettere uno strofinaccio sopra, per evitare che si secchino

prima della cottura

dopo

Le produzioni di Dyla con olio EVO al posto dello strutto