linguine al nero di seppia

2 comments
linguine al nero di seppia

spero di fare cosa gradita

pulire le seppie
(voi mettete i guanti, io non mi ci trovo)
prendete in mano una seppia per volta, notate che da una parte c’è l’osso ( il classico osso bianco di seppia)
la parte con l’osso sta appoggiata sul vs palmo, la parte senza osso, più molliccia sta sopra. con l’altra mano prendete le forbici e tagliate aprendo la seppia

a questo punto vedete nei 2 lati delle sacche nere ( NON USARE; BUTTARE) e al centro invece si evidenzia una vescicola grigio-perla ( qui la vedete piccina, di solito sono più grandi ma la forma è questa e il colore anche , grigio perla ) al tatto durina, lunga, a forma di spermatozoo con la sua codina
bene, prendete questo simil spermatozoo per la coda e dolcemente tirate nerso l’alto, facendo con delicatezza per non romperlo. lo mettete in una tazzina o in un piatto

p

oi prendete la seppia, eliminate tutto il “dentro” e spelate i pezzi di “polpa” bianca

al centro dei tentacoli c’è il DENTE che va assolutamente tolto. mi raccomando eliminatelo
Eliminate gli occhi

lavate con cura il tutto

poi fate un bel soffritto con olio-aglio-prezzemolo e un pizzico di peperoncino, aggiungete le seppie, poi sfumate con vino bianco e incoperchiate. fate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti.


poi prendete le vescicoline che avevate messo da parte, le schiacciate diluendo con dell’acqua, ed aggiungete il tutto nella pentola delle seppie.
Regolate di sale, se serve aggiungete dell’acqua e proseguite la cottura per altri 15 minuti

Scolate la pasta al dente ( linguine) senza dimenticare, come al solito, di mettere da parte un bicchiere di acqua di cottura per ogni necessità ( se dovesse servire meglio averlo che no)
a questo punto scolate la pasta al dente e fatela finire di cuocere nella pentola del sugo nero, avendo cura di aggiungere l’acqua di cottura tenuta da parte se serve. finire con olio evo crudo. servire decorando a piacere con prezzemolo

è un piatto semplice dal gusto delicatissimo, noi ne andiamo pazzi!
stavolta le vescicoline erano piccine ed è venuta non molto nera, di solito viene proprio nera-nera


  1. è questa la vescica, la vede, che forma caratteristica
    grigio perla, al tatto durina non molliccia
    questa è vuota, di solito si trovano più pienotte ma la forma è questa, sempre con questo colore e questa codina

    quelle invece che vedete in giro per la seppia e ai lati, nere e mollicce, non vanno usate

  2. naturalmente ci potete anche fare il risotto: aggiungete il riso tostandolo insieme alle seppie, sfumate con il vino bianco, proseguite bagnando con brodo di pesce ( o di verdure) e verso fine cottura aggiungete il nero diluito in poco brodo

Leave a Reply