grazie NAS

5 comments

Roma, 14 settembre 2010 – Dieci milioni e 300mila uova, stoccate senza rispettare le corrette condizioni igienico-sanitarie, a temperature non idonee e in mezzo a insetti, roditori e relativi escrementi. È un maxisequestro – per un valore commerciale del prodotto finito pari a 2 milioni di euro – quello operato in una ditta del veronese dai carabinieri del Nas impegnati a verificare l’approvvigionamento degli ingredienti destinati alla lavorazione dei prodotti tipici delle festività natalizie, panettoni e pandori in testa.

e poi le mozzarelle fatte con l’acqua di fogna (quelle che poi diventano blu), prosciutti stoccati in mezzo a topi, ritagliati e ritimbrati e spediti sui banchi dei discount, formaggi, stracchini coi vermi e stradatati utilizzati per produrre altri prodotti.
latte importato venduto come italiano da grandi nomi, disidratato eh!, e di tutto e di più.

per i panettoni pandori di cui sopra in preparazione per le prossime feste citano la Melegatti che si dice estranea alla vicenda.
meno male che ci sono i NAS perchè davvero non sappiamo più cosa arriva sulle nostre tavole.
quast’anno il panettone me lo faccio!

  1. pensate che qui nella mia citta’, a marzo i Nas hanno chiuso una gastronomia di lusso con prezzi stratosferici, perche’ nel magazzino i cibi erano conservati insieme a escrementi di topo, di piccione ecc.. nonche’ non ricordo quante forme di parmigiano mangiucchiate dai topi. E questo parmigiano veniva poi venduto a clienti ignari in pezzi tagliati non troppo bene e quindi ad un prezzo inferiore per questo “diffettuccio” di forma.
    Grrr…se ci penso!! Ci sono stata solo una volta la vigilia di Natale a comprare qualcosina e quando a distanza di mesi ho visto le foto sui giornali locali delle condizioni del retrobottega mi sono sentita male.

  2. di questo passo cosa ci mangeremo???
    Però i nomi delle aziende vanno fatti

  3. melissa72 says:

    lo stesso mi chiedo sempre io e ammetto che sto andando facilmente in crisi, se ne sentono troppe!

  4. cavallettale says:

    Vi dico la verità l’addetto spesa è mio marito.
    Oggi ero di festa e sono andata io, ogni volta che prendevo in mano un prodotto pensavo: “che cosa ci avranno messo qui dentro” :paura:

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