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Erbe aromatiche: proprietà e usi in cucina
Il capitolo erbe aromatiche è davvero affascinante. Dalle mie carissime amiche toscane, Irene e Artura, ho imparato a riconoscere e raccogliere, durante l’estate, l’origano e il timo spontanei, li faccio seccare al caldo sole estivo e poi i loro profumi intensi mi accompagnano durante tutto l’inverno ricordardomi le dolci amiche e le colline toscane, mentre cucino in città.
E’ importantissimo, per noi che ci dilettiamo in cucina, sapere come utilizzare al meglio le erbe aromatiche che troviamo sia in forma fresca, che secca già pronte per l’uso e vi consiglio caldamente di acquistare quelle biologiche.
La bellezza delle erbe aromatiche è che le puoi coltivare in vaso e usarle freschissime raccogliendo, di volta in volta, la piccola quantità che ti serve per le tue preparazioni. E’ una grande soddisfazione raccogliere e usare, ringraziando la pianta per il dono che ci fa.
Hai mai sentito il profumo che sprigionano le piante quando le annaffi dopo una calda giornata di sole?
Sembrano quasi volerti ringraziare per le tue cure… commovente.
Ed ora iniziamo la carellata di erbe aromatiche, quelle più comuni, che così imparemo ad usare con sicurezza per rendere più appetitosi e digeribili i nostri piatti, esaltandone il gusto. Vi segnalerò anche delle belle ricette delle mie amiche blogger, vi aiuteranno nei primi approcci all’uso delle aromatiche in cucina e ve ne innamorerete anche voi.
Erbe aromatiche: proprietà e usi in cucina
Timo
E’ perfetto per insaporire il pesce (inserendo i rametti nella pancia), per gli arrosti o le patate al forno, il suo profumo è delizioso. Se preparate le olive sott’olio, nel vasetto di olive nere inserite un rametto di timo e sentirete che sapore! Un rametto di timo e una foglia di alloro, nell’acqua per bollire il tofu, aiuta a togliere il forte odore di soja che non a tutti è gradito.
Il timo usato come condimento o come bevanda (un rametto di timo selvatico in una tazza d’acqua) ha una felice azione sulla digestione e sul sistema nervoso: favorisce il lavoro intellettuale, procura benessere generale e concilia il sonno tranquillo. Sostituire il tè o il caffè con una tazza di infuso di timo, alla mattina, può essere una decisione difficile da prendere ma i cui effetti salutari non tarderanno a farsi sentire.
Ricette col timo
Vellutata di carote al profumo di timo e salvia, dal blog di Madamadorè
Silatelli al ragù bianco profumato al timo, dal blog di Madamadorè
Pasta di grano saraceno con piselli, timo e curcuma, dal blog di Debora
Origano
Il suo nome significa “splendore, gioia della montagna”. Tanto usato per aromatizzare la pizza napoletana, i pomodori e i fagioli, le minestre, le salse, i pomodori farciti, il riso, le patate al burro, le uova al burro etc., è utilissimo anche per i disturbi gastroenterici di origine nervosa. Mezza tazza di infuso per volta (1 cucchiaino da tè in acqua calda) può aiutare in casi di dispepsia e aerofagia. Non superare le due tazze al giorno.
Ricette con l’origano
Frittatina estiva ai profumi greci, dal blog di Susanna
Ratatouille al forno, dal blog di Debora fondatora (cioè io me stessa medesima ^_^)
Bucatini al ragù di palamita, dal blog di Pongi
Finocchietto selvatico
Del finocchio selvatico si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti.
Utilissimo per chi ha difficoltà digestive, aerofagia, vomito e nell’allattamento per ridurre le coliche d’aria nei bambini. È noto infatti che una tisana fatta con i semi di questa pianta sia molto efficace nel trattamento di gonfiori addominali da aerofagia (chiedere sempre al proprio erborista di fiducia!)
Le foglie si usano fresche e sminuzzate per insaporire minestre, piatti di pesce, insalate e formaggi: nella favolosa pasta con le sarde, nota ricetta siciliana, le foglie del finocchio selvatico sono uno degli ingredienti essenziali. I cosiddetti “semi” che in realtà sono i frutti, si usano soprattutto per aromatizzare tarallini (Puglia), ciambelle o altri dolci casalinghi e per speziare vino caldo o tisane. Le foglie si possono usare per insalate di patate, condimenti, salsine o besciamella.
Frullato ai mirtilli con semi di finocchio, dal blog Quella lucina nella cucina
Scaldatelli al finocchio, dal blog Quella lucina nella cucina
Spaghetti e alici alla campagnola con semi di finocchietto e alici fresche, dal blog In cucina con Mire
Basilico
Meravigliosa pianta aromatica, è l’ingrediente base per fare il pesto alla genovese che a sua volta può essere utilizzato per realizzare risotti o pasticci, e ovviamente per condire la pasta. E’ anche ingrediente principe delle insalate di pomodoro, come la caprese. Il basilico deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all’ultimo momento. Non dimenticatelo quando servite una pasta al pomodoro fresco!
Utilissimo anche come rimedio naturale per le malattie di origine nervosa. Una tazza di tè al basilico calma e offre gli stessi vantaggi di un tranquillante ma senza effetti collaterali.
Come si prepara l’infuso di basilico da assumere in due o tre tazze al giorno: 3-5 gr di sommità fiorite fresche o secche in una tazza di acqua calda, addolcita con miele ha azione calmante e antispasmodica in casi di disturbi della digestione con spasmi allo stomaco o all’intestino.
Ricette con il basilico
Pesto ai fiori di zucca e basilico limone, dal blog Le ricette di Mamma Lù
Patate dorate al rosmarino, dal blog Quella Lucina nella cucina
Come conservare il basilico per l’inverno, dal blog In cucina con Mire
Bocconcini di pollo al basilico limone, dal blog Le ricette di Mamma Lù
Salsa al basilico limone, dal blog Le ricette di Mamma Lù
Rosmarino o ramerino
In cucina il rosmarino si usa per insaporire le carni arrosto, per la selvaggina ed il pesce, ma tritato è buonissimo anche aggiunto alle minestre o alla frittata, ma anche per insaporire le patate al forno. Stimola la digestione. Ha tantissimi usi anche in medicina, cosmesi e come insettifugo o deodorante ambientale. Inoltre è una pianta che si presta bene quale pianta ornamentale in orti e giardini.
Jean Valnet, nella sua “Aromathérapie” (1964) assicura che l’acqua nella quale le foglie o i fiori di rosmarino sono stati al macero durante la notte, fortifica la vista e la memoria.
Ricette con il rosmarino
Panini alle erbe, dal blog di Ludo
Focaccia salvia e rosmarino, dal blog Le ricette di MammaLù
Erba cipollina
L’erba cipollina si usa quasi esclusivamente fresca poiché ha un aroma lieve che si perde facilmente. Guarnisce e sottolinea il gusto di crêpes, salse, burri aromatizzati, insalate e zuppe, ma può accompagnare anche il pesce. Grazie alla sua elasticità viene anche usata per legare piccole preparazioni a forma di fagotto. Le foglie verdi sono ottime in minestre, in intingoli e insalate.
Ricette con l’erba cipollina
Panini alle erbe, dal blog di Ludo
Uova in cocotte con caprino fresco ed erba cipollina, dal blog di Pongi
Risotto alla bottarga, dal blog di Ba75
Prezzemolo
Amico in cucina per il pregevole aroma che conferisce ai cibi, è ricchissimo di sali minerali e vitamine. Usarlo con abbondanza come condimento perché è prezioso quale tonico, antianemico.
Si usa nei sughi, negli impasti per polpette o polpettoni, ci si condisce i funghi o qualunque verdura spadellata o grigliata. Usatelo abbondante in insalate, minestre, legumi e frittate. E’ davvero un alimento preziosissimo da non lesinare, meglio se usato fresco appena colto. Non si può non avere in cucina e lo potete coltivare in vaso anche nel vostro terrazzino di città.
Servitelo in crostini spalmati di una crema al burro in cui avrete mescolato un trito di abbondante prezzemolo e aglio.
Ricette con il prezzemolo
Capesante al burro aromatizzato, dal blog “Le ricette di MammaLù”
Tortino di frittelle alle zucchine e stracchino, dal blog di Rancsim
Penne speck e noci speziate, dal blog di Debora
Salvia
“Uomo, perché muori se nel tuo giardino cresce la salvia?” Così la famosa scuola salernitana riassume le molte virtù salutari di questa pianta il cui nome deriva dal verbo latino “salvare”. Oltre che aroma pregiato, per le carni e per altri cibi, è un tè veramente ottimo per eccitare l’appetito e per dare sollievo allo stomaco. E’ ottima anche come tonico e stimolante per persone depresse o affaticate. Utile anche nel periodo di pubertà e menopausa.
2-3 tazze al dì di tè, preparato con un cucchiaino di foglie tritate in una tazza d’acqua calda addolcita con miele.
Da utilizzare anche in caso di sudorazione abbondante a mani, piedi o in caso di sudorazione notturna per chi è convalescente.
Non utilizzare nel periodo dell’allattamento perché inibisce la produzione di latte materno.
Ricette con la salvia
Purè saporito, dal blog Le ricette di mamma Lù
Fagottini al pesto di salvia, dal blog di Madamadorè
Foglie di salvia fritte, dal blog “Zucchero, lievito e farina” di Karen Odell
Menta
Pianta tra le più popolari non viene molto sfruttata nella nostra cucina ma in realtà si presta a tanti usi e tutti deliziosi perché il suo aroma unico esalta e impreziosisce anche i cibi più anonimi. Un esempio? Provate a cuocere il petto di pollo in padella con aglio, olio evo e tanta menta e sentirete che differenza! Può essere usata nelle zuppe esotiche ma adattissima anche alle zuppe di pomodoro o di zucca, nella purea di piselli, nelle insalate fresche.
Volete preparare da sole lo sciroppo di menta da usare nelle calde giornate estive come dissetante? Aggiungete ad una forte macerazione di Menta verde o Menta piperita, 1.800 gr di zucchero per litro di liquido.
La versione alcoolica, chiamata Crema di Menta, va fatta macerando la menta in acquavite. In un litro di acquavite fate infondere per parecchi giorni 15 gr di menta verde essiccata, aggiungete infine 15 gocce di essenza di menta piperita e lasciate riposare il più possibile prima di usare.
Se avete problemi di stomaco, bevete un infuso dopo i pasti ma fatelo solo finché sentite di avere difficoltà digestive, dopodiché interrompetene l’assunzione e ricordate sempre che per avere uno stomaco in salute ci vuole una buona igiene alimentare 😉
Ricette con la menta
Frittata alle erbe, dal blog Le ricette di Mamma Lù
Sciroppo di menta, dal blog Le ricette di Mamma Lù
Tzatziki alla menta, dal blog di Debora
Erba cedrina
L’erba cedrina, detta anche erba Luigia, è un arbusto molto resistente con le foglie allungate e che con uno spiccato odore di limone ed ha anche poteri digestivi. Si usa nella preparazione di tisane, infusi e impacchi. Si usa in cucina per fare liquori, marmellate, macedonie e come spezia.
E in diretta dal blog In cucina con Mire, eccovi qua la foto e la ricetta del Liquore all’erba cedrina, non è meraviglioso?
Maggiorana
La maggiorana è un’importante spezia nella tradizione culinaria italiana e greca. Le foglie sono la parte commestibile della pianta. Indicata in tutte quelle pietanze che richiedono un aroma deciso ma allo stesso tempo dolce, è il condimento ideale per aromatizzare pizze, carni in umido, ripieni, polpette, torte salate, funghi, legumi, salse, insalate miste o di pomodori, formaggi, crostacei e anche aceti e olii aromatici.
Ha un riconosciuto potere antispasmodico che si può usare efficacemente contro l’insonnia. Le persone nervose, ansiose, soggette all’insonnia, dovrebbero far uso costante della maggiorana, macinata nel macinino da pepe e cosparsa su tutte le vivande che vi si adattano ed ha una influenza felice sulla digestione.
Ricette con la maggiorana
Farifrittata vegan, dal blog di Prumiao
Tasca di coniglio, dal blog di Giovanna in cucina
Dragoncello o estragone
Il dragoncello o estragone (Artemisia dracunculus, L.) è una pianta perenne, aromatica e amara.Usato in cucina per piatti a base di carne e pesce. È molto utilizzata nella cucina toscana e in quella francese per insaporire pesce, uova ed altre pietanze. È uno dei componenti principali della salsa bernese che si usa per insaporire la carne alla griglia.
Curiosità: Nel medioevo veniva utilizzato contro i morsi di serpenti velenosi.
Ricette con il dragoncello
Uova saporite in salamoia, di Kalinka67
Infine la ricetta per realizzare il sale aromatizzato alle erbe, che potrebbe trovare posto in ogni erba aromatica descritta in questo articolo e che diventa una bella idea regalo per Natale.
Spero che questo post vi sia piaciuto e le notizie sulle erbe aromatiche vi abbiano entusiasmato e fatto venire voglia di sperimentare un uso più appropriato in cucina. Non vi pentirete dei vostri esperimenti, i profumi e i sapori dei vostri piatti saranno esaltati dall’uso sapiente delle erbe aromatiche.
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Un abbraccio 🙂
Debora
Alcune di queste immagini sono tratte da wikipedia
Fonti: wikipedia, “Piante officinali e velenose, ortaggi, aromi, frutti” Di Carla Sportelli, Ed. Hoepli, “Il libro delle erbe” di Pierre Lieutaghi, Ed. Rizzoli
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Interessanti
Bellissima raccolta, proverò il timo nell’acqua per il tofu!!! 😉
Io sono un’appassionata di erbe aromatiche e nel mio giardino ne ho tantissime…bell’articolo complimenti!!
Carissima Lidia, grazie di cuore! Un abbraccio
tanti buoni consigli !!!
grazie 😀
Davvero interessante, concordo con te è un mondo affascinante, anche io sono appassionata di aromatiche e nel mio giardino ho uno spazio riservato solo per loro. Ne ho tante varietà.
Grazie cara Roberta, averle fresche è un gioia, io cerco di coltivarne qualcuna sul balcone 😀
Una raccolta davvero utile
Grazie Paola 😀
mamma mia! questo articolo è molto completo, complimenti, veramente un ottimo lavoro 😀
Carissima Luisa, grazie!!!! Mi fa piacere se viene apprezzato, l’ho fatto con il cuore 🙂
Complimenti del lavoro fatto, io amo le erbe aromatiche senza loro non saprei preparare le mie ricette, sono felice di aver contribuito con le mie ricette specie il liquore a cui tengo tanto grazie mille 😀
grazie a te Mire, la tua consulenza è stata preziosissima, un abbraccione!
Woooowwwwwww! Che lavorone che hai fatto! Complimenti!!!!
L’ho letto tutto… e… devo ammettere la mia ignoranza in materia di erbe aromatiche! Grazie davvero!
ma grazie Lucia, sono felicissima che ti sia piaciuto l’articolo, un tributo d’amore per le erbe aromatiche che sono un vero dono della natura! Grazie cara un abbraccio!