Cuoche creative! Test attitudinale

19 comments
Cuoche creative! Test attitudinale

Oggi pomeriggio (ispirata da Aya, che c’è andata l’altro giorno :mrgreen: ) ho fatto un’incursione al nostro amato Asia-Africa Market, la mecca della cuoca etnica e creativa.
Qui sotto c’è il bottino, e insieme un test per voi:

La foto contiene 14 prodotti alimentari provenienti da vari paesi. Siete in grado di identificarli, di dire da dove provengono e possibilmente a cosa servono?

Alcuni sono molto facili, altri…un po’ meno 8)

  1. Io lo semino in vaso in primavera, raccolgo e congelo. I semi li conservo e l’anno dopo lo risemino!!!
    Esattamente come l’erba cipollina, poco reperibile al super 😉

  2. Kalinka67 says:

    quando vado nel negozietto degli indiani, ne compro qualche mazzo, lo trito e lo surgelo. All’inizio anche a me dava l’impressione di cimice (infatti lo chiamano anche “erba cimicina”) ma poi si cambia parere in fretta!

  3. No, assomiglia come foglie, ma è molto diverso il sapore…anche a me all’inizio non piaceva molto, mi sapeva di gomma…non chiedetemi perchè…ora lo adoro!!!

  4. cimici spiaccicate :aris

    ma il coriandolo fresco non è il prezzemolo? :grat:

  5. susanna_a says:

    il coriandolo fresco mi fa schifo in tutti i modi… Penso di saper dire “no coriandolo” il 7367427354 lingue!
    Mi sa tanto di cimici spiaccicate!

    Che voglia di leggere un libercolo di Amado!

  6. Kalinka67 says:

    dietro vedo latte di cocco zuccherato e non, della Kathay: giusto?

  7. Grazie mille…sembrano davvero squisiti!

    Nel frattempo io ho cercato la ricetta della moqueca de camarones, superclassico della cucina baiana (in Dona Flor invece c’è quella di granchio molle).
    Bisogna prendere un chilo di code di gambero (oddio, anche surgelate, se no le tasche…), sgusciarle e metterle a marinare per una mezz’oretta con succo di lime, spicchi d’aglio, olio e pepe. Poi si mettono in un tegame di coccio una cipolla e due peperoni tagliati a rondelle, qualche pomodoro sbollentato, spellato e tagliato a dadini e un paio di peperoncini rossi. Si aggiunge un po’ d’olio di oliva e si fa andare il tutto finchè non viene un bel sugo.
    A questo punto si aggiungono i gamberi con la loro marinata e due o tre cucchiai di olio di dendè; si fa cuocere una decina di minuti, poi si aggiunge un bicchiere di latte di cocco, si da una girata e si spegne.
    Si cosparge bene di coriandolo fresco o prezzemolo tritato e si serve con riso bianco.

    Sembra davvero molto invitante, quanto prima la provo…tra l’altro credo che si possa fare con qualsiasi tipo di pesce.

  8. LA SAPONETTA :aris :aris :aris anche noi lo chiamiamo cosi’!!!!
    Chi da bambino non ha mai leccato una saponetta rosa?
    Bhe’ il sapore e’ QUELLO :uaz: !!!

    A me lo zenzero piace in tutti i modi: fresco, in salamoia, candito, in salse, intingoli, zuppe, nei dolci, nei biscotti….nella medicina cinese e’ usato per infondere CORAGGIO, lo usavano i marinai nell’antichita’ prima di affrontare lunghi viaggi, anche per lenire il mal di mare :mrgreen: oltre che a prepararsi per la battaglia.

    Toast di gamberetti:

    Frullare gamberetti sgusciati crudi (circa 150 gr) con due albumi, una manciata di foglie di coriandolo fresco, uno spicchio di aglio, se piace cipollotto, una fetta di zenzero fresco sale a piacere….quando avrete ottenuto una crema pastosa spalmatela su triangolini di pane in cassetta spalmati di tuorlo, spolverate di semi di sesamo e premetela bene con le mani per compattare i crostini…che andranno fritti in olio caldissimo dalla parte del ripieno per poco tempo fino a doratura, poi rigirati e fatti brevemente dorare dall’altro lato, poi scolati benissimo su un mare di carta assorbente e serviti caldissimi con una bella insalatina di lattuga, carote, zucchine a julienne…BUONI, dei french toast al gambero…MMMMMMmmmhhhhh!!!! 😉 :silly:

  9. Aya, pure io sono drogata di nuvole di gamberi. E anche di zenzero in salamoia a dire il vero, che mio marito dice sapere di saponetta!

  10. @Aya wrote:

    Involtini Thailandesi (ripieni di carne di maiale, vermicelli di riso, coriandolo e verdure), toast di gamberetti (che sono venuti identici a quelli del ristorante!!!! Praticamente triangolini di pane spalmati di una pasta di gamberi frullati con albume, coriandolo, aglio e sesamo e poi fritti…buonissimi!), le immancabili nuvole di gamberi che a quanto pare piacciono solo a me e una zuppa di dashi con Udon, cetriolo, cipollotto e gamberoni tempura :mrgreen:

    Non posso crederci…oggi a mezzogiorno ti ho quasi copiato :aris
    Per noi sashimi di salmone con zenzero marinato e daikon; zuppa di dashi con udon, cipollotto, tofu e miso; gamberoni tempura; gelatina di azuki.

    Dettaglia un po’ questa cosa dei toast di gamberi, che mi ispirano assai 😀

  11. @Pongi wrote:

    E be’, Aya gioca in casa…poi cosa hai vinto lo decidiamo :bacbac:

    Spero di non aver vinto uno di quei vostri test neurologici con gli aghi ficcati nelle mani :aris :aris :aris :help !!
    Mi attirano quei muffins di riso….li provero’!!!

    Comunque la cena di ierisera:

    Involtini Thailandesi (ripieni di carne di maiale, vermicelli di riso, coriandolo e verdure), toast di gamberetti (che sono venuti identici a quelli del ristorante!!!! Praticamente triangolini di pane spalmati di una pasta di gamberi frullati con albume, coriandolo, aglio e sesamo e poi fritti…buonissimi!), le immancabili nuvole di gamberi che a quanto pare piacciono solo a me e una zuppa di dashi con Udon, cetriolo, cipollotto e gamberoni tempura :mrgreen:

    Stasera zuppa simile ma con panini al vapore ripieni 😉

  12. E be’, Aya gioca in casa…poi cosa hai vinto lo decidiamo :bacbac:

    il “preparato alimentare” sono degli udon: già pronti, solo da scaldare nella zuppa.
    I puto sono delle specie di muffins fatti di farina di riso: sofficissimi e buonissimi! Si cuociono a vapore: noi li abbiamo scoperti in Thailandia, dove in albergo li davano a colazione farciti di crema pasticciera. Li ho già presi varie volte, perchè Nina li adora.
    La goiabada è una marmellata molto densa: assomiglia abbastanza alla cotognata, però sa di guaiaba. E sempre brasiliano è l’olio di dendè, familiare a chi ha letto “Dona Flor” di Amado perchè sta in tutti i piatti di cui lui (o meglio, Dona Flor 😆 ) da la ricetta. E’ il motivo per cui l’ho comprato, devo assolutamente provare a fare la moqueca di granchio :mrgreen:

  13. susanna_a says:

    Parecchi li ho identificati in ritardo (già beccati da Aya e dalla Pru). Quella roba di goiabada cos’è, marmellata o fruttini caramellati?
    Buoni i gingerini, io li pappo da soli…

  14. Dal basso a sinistra: Panatura per tempura, due robi che si grattuggiano, i radiccioni, come diamine si chiamano…ah si i DAIKON!!! Poi quelli sopra mi sembrano dei Soba al tè verde. A lato la scatola tonda penso contenga uno di quei dolci collosi sudamericani…tipo di patate dolci, vero?
    Poi le mie adorate gelatine al tè verde e fagioli di soia (prese anche io!).
    Con i barattolini in secondo piano ho diffioltà perchè non leggo le etichett :help 😆 e….ma aceite de dendè deve essere un tipo di olio credo, e poi c’è quello di sesamo, e il ginger in salamoia.
    PUTO…uaahahhahh ma che è???? :aris :aris :aris :uaz:
    Poi altra panatura x tempura quella grossa a fiocchi. Riso basmati. Il “preparato alimentare” nun se capisce…che ho vinto??? :silly:

  15. Beh, potete sempre gogglare 😆

    E comunque, dai, uno sforzino! Alcune sono veramente facili…

  16. anche io come Madama…mi arrendo!

  17. cavallettale says:

    Non conosco un cassius a parte il riso. Ho vinto qualche cosa?

  18. Ciao Pru! Come va la trippa?
    5 su 14…non male :mrgreen:

    (Tutta roba che dovrebbe andar bene anche per te, tra l’altro 😉 )

  19. prumiao says:

    Vedo solo il panko (ne stavo leggendo proprio ora 😯 ) che dovrebbe essere giappo, riso basmati indiano, olio di sesamo da dove non so, gli udon giappo, latte di cocco in lattina, i tuberi sono boh!

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