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Ciambelle fritte vegan
Svegliarsi alle 4 dà dei vantaggi, ovvero che alle 7.30 hai già fritto 20 ciambellozze.
Svegliarsi alle 4 dà degli svantaggi, ovvero che alle 7.30 hai già fatto 2 colazioni.
Ricetta rigorosamente vegan, rigorosamente con ingredienti semplici 😉
Dosi per 10 bomboloni/ciambelle:
(io ho raddoppiato perché provo a congelarli in caso avanzino dovrebbero poi essere fruibili in 15-20 minuti una volta tolti dal congelatore)
500 gr di farina bianca
50 gr di zucchero grezzo di canna+q.b. per la copertura
90 gr olio di semi spremuto a freddo deodorato+q.b. per la frittura
scorza di 1/2 limone non trattato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
una bustina di lievito secco
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere d’acqua tiepida
Procedimento:
Sciogliere il lievito nell’acqua con un cucchiaino di zucchero, poi mischiarvi l’olio e l’estratto di vaniglia.
Nella ciotola mescolare farina, zucchero e scorza grattugiata, poi fare la fontana e versarvi i liquidi.
Impastare bene fino ad avere una bella palla liscia e far lievitare 45 minuti coperto, poi laorare di nuovo e far lievitare altri 45 minuti sempre col canovaccio o col coperchio.
Dividere l’impasto in 10 pallette (se le lasciate senza buco avrete dei bomboloni da farcire, sennò formate le ciambelle) e mettere su una superficie antiaderente a lievitare un’ora con un asciughino sopra (io a questo punto ho messo in figo e poi tolto stamani un paio d’ore prima di friggere).
In una padella in ghisa scaldare abbondante olio (io uso questo olio dell’Esselunga che costa sui 4€ ed ha 98% semi di girasole e 2% nocciole: non è ottenuto chimicamente ma da spremitura a freddo ed è deodorato, ovvero è privo del forte gusto dei semi) e inserirvi un pezzo di alga kombu (questa è opzionale, ma io la uso per non lasciare mai solo l’olio di frittura che soffre di solitudine e poi si surriscalda e brucia).
Quando l’olio è ben caldo (mettete un pezzettino di impasto: quando lo vedere venire su a galla l’olio è pronto) immergete i bomboloni e dorate su entrambe le parti.
Scolate appena sulla carta assorbente e poi rotolate nello zucchero per far “insabbiare” bene ogni parte.
I bomboloni/ciambelle sono goduriosi caldi oppure anche freddi. Il giorno dopo si possono riscaldare brevemente in forno (se ci arrivano :help ).
L’olio potete filtrarlo dopo che si sarà freddato e poi conservarlo in frigo in bottiglia di vetro fino ad un mese (diciamo che sopporta un totaledi frittura di un’ora abbondante).
Ecco Della, la fotina
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Con questo caldo io lo butterei 🙁
@prumiao wrote:
sua
ma quindi cosa faccio dell’olio lo butto? è rimasto fuori per una decina di giorni
Frigo frigo frigo! Si mantiene integro così! Ero sveglia perché il mio vicino chiacchierava fortissimo, li morté 🙁
Comunque mo’ mi faccio la pennica.
fantastiche!!!
ohsignore!! da urlo!
ma cosa ci fai alle 4 in piedi??
ma l’olio di semi già utilizzato va per forza in frigo? io lo tengo fuori
Orcocan Pur quanto ti sei data da fare. Almeno hai lavorato con il fresco