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Pranzo delle feste

23 comments
Pranzo delle feste

 

 

polenta in cottura…quando arrivano gli ospiti non oso far foto al cibo :mrgreen:

sugo di salsiccia che fa un papà di un compagno di Michi,cotta nella tipica pentola ligure

l’arrosto di maiale,lo messo in forno caldissimo alcuni minuti mentre i miei ospiti erano a tavola,lo servito fumante sulla focaccia di cipolle,è stato graditissimo!

la toma è di un agriturismo dei monti liguri,lo servito con noci ed è stato accompagnato da miele di acacia…devo dire che hanno gradito molto tutto e no ho casa piena di avanzi :mrgreen: c’è da dire che non ho ecceduto nelle portate 😳

questo è un piatto che hanno particolarmente gradito,pesce spada afumicato,prima che arrivassero gli ospiti ho messo un po’ di olio novello,e gli agrumi erano stati raccolti solo 2 ore prima… 😉

il dolce di oggi,non lo posso far vedere :***: è a forma di alberello,senza latte ne uova con mandorle,lo accompagnato da una cioccolata calda densa fatta con latte di soya e crema di marroni,se trovo un lettore di schede,metterò la foto…

osceno tronchetto della vigilia :giu: garantisco sul gusto però :mrgreen:

e quì dolci si s stefano

alberello di mandorle e gocce di cioccolato e rotolo con la mia marmellata di frutti di bosco :love

ho fatto pochissimo e nulla di chè in queste feste,ma un minimo volevo condividerlo con voi!!

  1. biscotto says:

    @kiki100 wrote:

    ho visto solo ora, grazie per la ricetta dei biscotti e complimenti per tutto il resto, splendido… 🙂

    grazie kiki,le cose migliori non le posso scaricare,ho rotto il lettore di schede :***:

    i biscotti erano anche in dispensa 😉 il bello è,che si possono fare anche quando hai ospiti improvvisi,ci vuole un attimo 😀 a noi piacciono davvero 😉

    skiver :abbr:

  2. @dany baby wrote:

    intanto aspettiamo anche il pru-parere e lo skiver-parere

    :bacbac:

    potevi aspettare stavolta… sono malata dal 31… 😕 se non faccio un’altra ricaduta come venerdi 9 tornerò al lavoro lunedi

  3. kiki100 says:

    ho visto solo ora, grazie per la ricetta dei biscotti e complimenti per tutto il resto, splendido… 🙂

  4. biscotto says:

    @dany baby wrote:

    Cavoli che meraviglie!

    :bacbac: troppo buona

    ho fatto cose più impegnative,ma non posso scaricare le foto :***:

  5. arriveraxsemprecarnevale says:

    Cavoli che meraviglie!

  6. moorea says:

    ecco questa la voglio provare…

  7. biscotto says:

    grazie madama!

    pru….conoscendoti,le prossime festività troverai il tempo x farlo :mrgreen:

    pru…oggi tu avresti mangiato male a casa mia :mrgreen:

  8. prumiao says:

    Sì sì Biscotto, sapevo dell’ alga e del sapore ma non mi ci infogno ancora nel produrlo :mrgreen:

  9. cavallettale says:

    Assolutamente grandioso. Mi mangerei tuttotuttotutto

  10. biscotto says:

    Il tofu fatto in casa
    Il tofu è noto per essere un cibo insapore e privo di una sua personalità, vero per quello che si compra nei supermercati. Fare in casa il tofu è un’occasione per scoprirne il sapore, delicato ma incisivo tanto che vale la pena di gustarlo al naturale.
    22 marzo 2006 – Daniela Mugelli
    Fonte: da lacuocapetulante.blogspot.com/2006/01/fatto-in-casa-il-tofu.html
    Il sapore diminuisce gradatamente e dopo tre/cinque giorni avrà acquisito il non-sapore tipico del tofu da supermercato. Non è un caso che nei supermercati giapponesi esistano appositi banchi dove viene venduto il tofu fresco.

    Fare in casa il tofu non è per nulla difficile sempre a patto di avere un paio d’ore a disposizione; inoltre è molto economico: il costo della soia gialla e del nigari, con meno di tre euro si possono ottenere circa 3 etti e mezo di tofu.
    Si possono fare tipi differenti di tofu più o meno morbidi e insaporirli con erbe o spezie. Difficile è invece fare il silk tofu, una qualità di tofu morbidissima che si usa soprattutto per salse e dolci…

    Prima di iniziare dovete procurarvi:
    – 1 colino grande o un canestrello per la ricotta: si trovano nei negozi di casalighi ben forniti o nelle ferramenta (io devo ringraziare Carla di Cucina Italiana per avermi regalato un intero set per fare i formaggi). Vanno bene sia di plastica sia di metallo, quadrati, rettangolari o tondi non ha importanza.
    – soia gialla: secca, si trova nei supermercati bio o nei supermercati ben forniti…deve esere quella gialla, con quella verde ci si fanno le minestre
    – nigari: determinante, si trova nei supermercati bio o di alimenti giap. Si tratta di caglio giapponese a base di cloruro di magnesio, insapore, inodore e soprattutto vegan (non è fatto con stomaci di vitello o roba chimica). Non è economicissimo ma con una busta potete fare circa tre chili di tofu.
    – 1 telo di garza di cotone o di etamine: si trova nelle mercerie e serve per filtrare il tofu.
    – una pentola grande e un frullatore

    Dosi:
    500 gr di soia gialla
    5 litri di acqua
    1 cucchiaio di nigari

    Il rapporto deve essere 10 a 1 quindi 500 gr di soia/5 litri di acqua in cui va compresa quella dell’ammollo.
    La sera prima mettte a bagno la soia in un litro di acqua fredda con un pezzetto di kombu. Il tempo di ammollo può variare dalle 8 alle 12 ore a seconda dell’età della soia. E’ pronta quando aprendo un fagiolo in due l’interno sarà giallo uniforme senza zone più scure.

    Frullate la soia fino a ridurla in purè aiutandovi con un pochino dell’acqua totale.

    Mettete sul fuoco una pentola grande con i 4 litri di acqua e quando comincia a sobbollire versatevi la purea di soia. Fate sobbollire (occhio che tende a straripare…) per qualche minuto.

    Filtrare il liquido ottenuto e rimettete sul fuoco questo latte e fate bollire per altri 10 minuti.
    La parte solida non buttatela, si chiama okara e può essere mangiata in diversi modi (nei prossimi gorni ci saranno ricette a questo proposito)

    Fate raffreddare il latte fino a quando non avrà raggiunto gli 80° (termometro o occhio clinico: quando non fuma più…).
    A parte sciogliete un cucchiaio colmo di nigari in una tazza di acqua tiepida.
    Il caglio va versato nel latte in tre volte, mescolando mentre versate e poi fermando il liquido e facendo riposare per una decina di secondi.
    Al termine vedrete che il latte comincia a cagliarsi.

    A questo punto dovete solo dividere la pare solida dal siero. Ricoprite un colino con la la garza e versate la cagliata. Al termine ricoprite un’altra garza o con i lembi della stessa, ponete sopra un peso (un sacchetto di riso ve benissimo) e lasciate riposare così per almeno trenta minuti. Il siero fuoriuscirà lentamente e rimarrà solo il tofu.

    Togliete il tofu dal colino/canestrello con attenzione e mettetelo in una bacinella piena di acqua fredda per altri 15 minuti.
    A questo punto il tofu è pronto.

    Si conserva per una decina di giorni immerso in acqua.

    Raccomandazioni:
    le dosi…il tofu non viene se si va ad occhio, vanno rispettate le dosi
    tentativi..almeno un paio prima di avere un tofu perfetto, ma già al primo si mangia qualcosa di unico
    nigari..alcuni lo sostituiscono con limone..provato..non è la stessa cosa.

    Ricetta per il tofu “primo giorno”:
    Al naturale con una salsa fatta in parti uguali di soia, aceto di riso e olio di sesamo.

    Note:
    da lacuocapetulante.blogspot.com/2006/01/fatto-in-casa-il-tofu.html

  11. biscotto says:

    dimenticavo….quella in centro,è la testa in cassetta :mrgreen: fatta dallo stesso della salsiccia

  12. prumiao says:

    Sì sì, ma infatti mangiato così a tocco fa proprio cacare 😆 Il tofu l’ ho preso al Todis, non mi ricordo come si chiama la marca, ma è biologico ed hanno solo quello 😉 Forse Soya-Nat!

  13. agila27 says:

    che marca è questo morbido ?

    si Pru mi intristisco perchè non mangiando MAI il formaggio ( per motivi di salute), per l’aspetto così simile il tofu me lo ricorda tanto e poi quando lo metto in bocca è sempre una delusione.

    Odio le somiglianze, preferirei assaporare cose di aspetto completamente diverso ai cibi tradizionali, così non ci sarebbero confronti ma solo scoperte.

    Non so se mi sono spiegata.

  14. prumiao says:

    Addirittura ti intristisci AGila, esagerata 😆 Il tofu vien bene marinato! Va affettato e messo sotto marinatura, poi utilizzato impanato magari. Però garantisco sui ravoli: erano buonissimi! Credo che tanto abbia fatto trovare questo tofu molto buono e morbido 😀

  15. biscotto says:

    neppure io sapevo della bollitura

    io lo mangiato in un ristorante giapponese,era fritto,era buonissimo,dentro era di un morbido da paura,era accompagnato da una salsa disgustosa…

  16. agila27 says:

    Biscotto, secondo me hai fatto bene a cambiare menu’ anche perchè così vai sul sicuro.
    Anche a me il tofu non fa impazzire e quando lo mangio mi intristisco sempre.

    Però non sapevo che bisogna bollirlo.

    Pru, ma per tutti gli impieghi si deve bollire?

  17. arriveraxsemprecarnevale says:

    intanto aspettiamo anche il pru-parere e lo skiver-parere

    :bacbac:

  18. biscotto says:

    vero,domani cercherò il tofu 😉

    :bacbac:

  19. arriveraxsemprecarnevale says:

    ma io non credo, se metti anche il sugo di pomodoro sopra…

    Magari potresti provare a farne un paio domani, giusto per andare sul sicuro

  20. biscotto says:

    grazie dany

    mi chiedo se il gusto non risulterà troppo di spinacio…bhò…

  21. arriveraxsemprecarnevale says:

    @biscotto wrote:

    il 6 sarà la mia festa :uaz:

    che coincidenza, è anche la mia :uaz:

    per il tofu nei cannelloni direi che puoi andare tranquilla, ho provato a cercare “cannelloni con tofu” su vegan blog ed è uscito più di un risulatato, te ne metto un paio

    http://www.veganblog.it/2009/07/04/cannelloni-agli-spinaci-e-tofu/

    http://www.veganblog.it/2008/03/29/cannelloni-tofu-e-spinaci/

  22. biscotto says:

    @kiki100 wrote:

    secondo me dovresti chiedere a sua madre se esiste una marca di cioccolato che lui puo’ mangiare…

    ma e’ allergico solo al latte o ai latticini in generale? i tuoi biscotti non contengono burro?

    per il tofu non ho consigli…

    e anche per il secondo lascio che ti consiglino le esperte 🙂

    x la madre è impegnatissima e mi direbbe di lasciare stare

    allergico a latte e latticini

    i biscotti contengono solo olio evo,vino

    1 bicghiere di zucchero
    1 bichiere d’olio evo o di semi o metà e metà
    1 di vino a piacere

    circa 500gr di farina
    una bustina di vanillina

    io impasto e viene tipo impasto di pizza morbido…lascio riposare avvolto nella pellicola…poi procedo…

    con la nutella rimangono duretti

    con la marmellata morbidi

  23. kiki100 says:

    secondo me dovresti chiedere a sua madre se esiste una marca di cioccolato che lui puo’ mangiare…

    ma e’ allergico solo al latte o ai latticini in generale? i tuoi biscotti non contengono burro?

    per il tofu non ho consigli…

    e anche per il secondo lascio che ti consiglino le esperte 🙂

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