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Treccia alla nutella
Finalmente sono riuscita a fotografare tutti i passaggi della treccia per postarla qui in dispensa 
Ingredienti:
Per il lievitino
1/2 cubetto di lievito di birra (in estate anche 1/4)
100 gr di acqua
100 gr di farina 0
Per l’impasto
400gr farina 0
100gr acqua
50 gr di latte
150 gr di zucchero
1 bicchiere di olio di semi (io ho usato quello bianco di plastica)
1 cucchiaino di sale
lievitino:
sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e impastare rapidamente con la farina (è molto liquido)
che lasceremo lievitare per minimo un’ora. Nel frattempo nel frattempo mettere l’acqua e il latte nel micro a intiepidire e ci facciamo sciogliere lo zucchero.
Una volta lievitato, il lievitino apparirà bello gonfio
impasto:
Unire al lievitino la farina, lo sciroppo di acqua e zucchero l’olio e il sale..
impastare (il composto è molto morbido se lo ritenete aggiungete la farina ma non troppa) e otterrete un impasto così
lasciare lievitare almeno un paio d’ore.
metterlo sulla spianatoia, l’impasto risulterà molto morbido ma lavorabile, se avete difficoltà infarinatelo un pochino. Formare un cilindro e dividerlo in tre parti uguali e ricavatene altri 3 cilindri che schiacceremo, allargandoli un po per mettere il ripieno di nutella (ma può essere usata anche marmellata). Per la chiusura utilizzando tutte e due le mani allargare l’impasto ai lati e unirlo appiccicandolo. Per comodità io preparo i 3 cilindri e la treccia direttamente sulla carta forno che poi faccio scivolare nella teglia.
A questo punto formiamo la treccia
che spennelleremo con il latte, io poi la ricopro di mandorle a fettine o tritate, ma si possono usare noci, nocciole, codette, granella di zucchero, a vostro piacere insomma.
Con le mandorle tritate
Con le mandorle a scaglie
Far rilievitare per un’altra oretta e infornare 175° per 35 minuti. Mi raccomando controllate la cottura perchè a secondo dei forni si rischia che la superficie si scurisca troppo.
Una volta cotta io ho preso l’abitudine di glassarla con una glassa a base di acqua e zucchero a velo.
Ecco il risultato
Con le mandorle tritate
Con le mandorle a scaglie
La treccia di monella
