Torta di cipolle

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Torta di cipolle

 

Ho preparato questa ricetta in occasione della bellissima festa che si svolge ogni anno nella scuola elementare di mia figlia piccola che si chiama “INSIEME E’ BELLO”. Sono una serie di incontri improntati sulla conoscenza degli usi e dei costumi di altri paesi, cosa possibile grazie alla collaborazione di alcuni genitori stranieri.

L’iniziativa si conclude con una bella festa dove un gruppo di genitori prepara una rappresentazione teatrale sul passato del nostro paese e un altro gruppo cose da mangiare del loro paese di origine (Italia compresa ovviamente).

Quest’anno visto che la rappresentazione era improntata sul Palio ambientato nel medioevo che si svolgeva parecchi anni fa da noi e io mi son voluta cimentare in un paio di piatti ispirandomi proprio a quel periodo storico.

Questo è uno.

E’ una torta di cipolle (che io ho fatto a tartellette per comodità di servizio)

Questa torta può considerarsi, per così dire, l’antenata della quiche lorraine ma se ne differenzia un po’ per leggerezza e delicatezza di gusto. La ricetta  è tratta da un Libro di cucina del secolo XIV, edito, che raccoglie una serie di frammenti in lingua veneta o comunque in un dialetto italiano dell’area nord orientale.

Per la “Torta di cipolle o scalogni” citano testualmente:  “Se tu voy fare torta de queste do cosse, toy quale tu voy e fay ben allessare. Pone prima l’acqua fuora ben con stamegna e po’ le bati finalmente e toy lardo fino e batillo bene; toy l’ova e caxo frescho e zafarano e bati insiema e fay la torta”

Ingredienti:

Per la pasta briseè

  • 300 g. di farina
  • 150 g. di burro
  • acqua gelata q.b.
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 500 g. di cipolle bionde
  • 100 g.di lardo o pancetta
  • 100 g. di pecorino
  • 1 uovo
  • un pizzico di zafferano
  • sale q.b.

Sabbiare il burro con la farina, poi aggiungere un pizzico di sale e  acqua fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo e mettere a riposare.

Lessare le cipolle in acqua, scolare e far raffreddare. Tritare il lardo, le cipolle fredde e mischiare il tutto con il pecorino e l’uovo sbattuto. Regolare di sale e concludere con lo zafferano.

Stendere la pasta e adagiarla in una tortiera spennellata con l’olio (oppure come me negli stampini per le tartellette), versare il ripieno e cuocere nel forno già caldo a 200° per circa 40 minuti (mezzora se sono tartellette) controllando sempre la cottura.

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