Polpette di soia, mia personale ricetta inventata oggi, foto

Ingredienti

scatola di cartone da 400 grammi di soia gialla Select dell’Esselunga :uaz:
acqua
tanto rosmarino
sale
1 o più uova, oppure patate lessate e schiacciate
salsa di soia
tahina
semi di lino
3-4 carote
1 bella cipolla bionda
pangrattato
olio per friggere

Allora prima di tutto ho ammollato la soia nell’acqua… secondo la confezione bastano 12 ore ma io la ho lasciata 24… l’acqua va cambiata almeno un paio di volte.

La soia è stata bollita 1 ora dal fischio in pentola a pressione, con tanta acqua e quattro bei rametti di rosmarino, senza il sale. Poi è stata spenta e fra una cosa e l’altra l’ho dimenticata dentro altre 24 ore 😆
Il marito l’ha successivamente riaperta e fatta bollire brevemente aggiungendo 1 cucchiaino di sale 😉
Al mattino dopo ho scolato la soia, tenendo il rosmarino (gli aghi, i rametti di legno spogli li ho gettati nell’umido ).
Ho sbucciato le carote e la cipollona, e le ho tritate assieme abbastanza fini nel kenwood 😉
Ci ho aggiunto la soia (compresa di aghi di rosmarino) passata col passaverdura a mano :zzz il tritacarne non ce l’avevo 😉

Ho aggiunto 1 cucchiaino di sale fine, mezzo bicchiere di semi di lino tritati molto finemente, 2 bei cucchiai di Tahina (la pasta di sesamo) e 2 cucchiai di salsa di soia e ho mescolato bene, schiacciando e girando con dei cucchiai :paz ho aggiunto anche 1 uovo, potevo aggiungerne di più oppure invece delle uova si possono aggiungere patate schiacciate a piacere.

Ho fatto le polpette (me ne sono uscite 36 di dimensioni medie, insomma non piccine e non grandi come hamburger per intenderci).

Le ho passate nel pangrattato, ho usato quello del LIDL, e le ho fritte poche per volta nell’olio evo… attenzione a girarle perché tendono a spatasciarsi… magari è perché 1 uovo solo era poco. Le ho salate da un lato.

Le ho servite in un piatto con pomodorini tagliati a spicchi come decorazione e accompagnate con insalata di pomodori e lattuga, e del pane.

Con 4 a persona abbiamo mangiato a sazietà senza fare il primo.

Il marito mi ha detto bravissima :uaz: :love

E’ fattibile anche passarle nella farina, poi nel’uovo, nel pangrattato e metterle in forno a 180 gradi fino a doratura.

Ecco qualche fotina fresca fresca:

by skiver