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Migliaccio campano
Devo alla mia amica Daniela, napoletana doc, la scoperta di questo dolce squisito che non conoscevo, e che ho sperimentato ieri con successo. E visto che è un tipico dolce di Carnevale lo propongo a chi non lo conoscesse (escluse quindi persone come Fennec, che sicuramente ne sanno più di me 😀 ).
In pratica il migliaccio è una versione più semplice, e molto più rapida da fare, della pastiera: manca il guscio di pastafrolla e il grano è sostituito dal semolino, ma gli altri ingredienti sono quelli e il sapore è abbastanza simile. Tecnicamente direi che può essere considerato un flan.
Ingredienti (per 8-10 persone):
800 gr di latte, 150 grammi di semolino, 300 gr di zucchero, 4 uova grandi, 50 gr di burro, 450 gr di ricotta per dolci (pecora o mista mucca-pecora), sale, scorzetta grattugiata di un limone, essenza di vaniglia, acqua di fior d’arancio, 70-100 gr di scorzette candite di cedro e arancio (facoltative), burro e farina per lo stampo.
Portate all’ebollizione il latte, il burro, la scorzetta di limone grattugiata, un pizzico di sale e 100 gr di zucchero. Togliete dal fuoco, versate a pioggia il semolino, mescolate bene, riportate sul fuoco e cuocete girando un minuto o due, finchè non si è addensato. Togliere dal fuoco e fate raffreddare.
Sbattete a spuma le uova col restante zucchero, l’essenza di vaniglia e l’acqua di fior d’arancio. Passate al setaccio la ricotta (operazione noiosa ma indispensabile, non eliminatela e non sostituite assolutamente il setaccio col frullatore) e incorporate poco alla volta il composto di uova.
Mescolate bene, poco alla volta, il composto di uova e ricotta con quello di semolino, girando col cucchiaio finchè non ci sono più grumi.
Se li usate, infarinate leggermente i canditi e aggiungeteli.
Imburrate e infarinate una teglia rotonda antiaderente con cerniera da 24-28 cm. versatevi il composto, livellatelo con un coltello e cuocete in forno già caldo a 180° per circa 50 minuti o comunque finchè la superficie è ben colorita.
Sformate, fate raffreddare completamente e spolverate di zucchero a velo prima di servire.
Gogglando ho trovato versioni leggermente diverse per variazioni nella proporzione degli ingredienti o per l’aggiunta di altri aromi: cannella, scorzetta d’arancia, millefiori, liquore Strega.
Anche la quantità di zucchero di solito è maggiore, ma io l’ho ridotta (come faccio con tutti i dolci meridionali) perchè non amo i sapori troppo stucchevoli.
La mia amica mi dice anche che in teoria le uova non andrebbero aggiunte come tali, ma preparando una crema pasticciera con zucchero, latte e un po’ di farina, e mescolando quella alla ricotta: a me è parsa una complicazione inutile, ma mi piacerebbe sapere da eventuali esperte se ne vale la pena considerato che fatto con la ricetta che ho seguito io viene buonissimo :love
Ecco la foto:
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@HEART75 wrote:
Yes, in rete ho trovato anche quella:
MIGLIACCIO DOLCE
600 gr. Latte
500 gr. Ricotta
400 gr. zucchero
150 gr. semola
50 gr. burro
50 gr. canditi
4 uova
1 bustina vanillina
1 fiala millefiori(io al posto della millefiori, uso del liquore STREGA)
1 pizzico di cannella e 1 di sale
PROCEDIMENTO
Inserire nel boccale semola, latte burro e sale 5 min. 90° vel. 3/4 lasciar
raffreddare bene.
Aggiungere uova, scorza di limone, zucchero, ricotta, vanillina, millefiori
(o STREGA) e cannella 30 sec. 4/5 spatolando. Introdurre i canditi 10 sec.
vel.4, versare il composto in una teglia imburrata e infarinata, cuocere a
forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora.
Lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.