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Il mio I tentativo PDZ-riuscito una chiavica- foto
allora. ho seguito passo passo la ricetta di lillafiore per la pdz passo passo.
ma poi ho messo il colorante e diventava molla, così aggiungevo zucchero e il colorante scompariva
così ho fatto prima le forme ed ho passato il colorante sopra con un pennello. il colorante non è buono è molto tenue, il rosso e venuto rosa e il giallo azzurro verde sono venuti tenui.
non posso fare la foto perchè non ho la macchina fotografica, magari dopo provo con il cellulare.
ho fatto un albero e 4 pacchetti di natale. poi avanzava ed ho scritto molto di fretta buon natale.
a vedere le vostre foto sembrava molto più semplice.
mistificatrici.
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@skiver wrote:
Vabbè mica ho dato un tempo io :uaz:
@Madamadorè wrote:
E chi come me anche dopo 1000 anni di pratica è una chiavica
@nika wrote:
troppo buona :***:
a me sembra molto carina!
La pdz richiede manualità, c’è chi ci nasce, e chi come noi ha bisogno di pratica. COn il primo tentativo hai puntato sul sapore, anche se l’impegno c’è stato. Da ora in poi puoi puntare anche sull’estetica 😀
secondo me quello che ti frega è l’aver spennellato dopo il colore, cmq è molto carina e festosa, un po’ sgarrupata come la mia casetta 😉
io “leggo” in questa torta l’animo del fanciullino che prepotentemente vuole uscire da te :love
tenera, fanciullesca… mi piace!
mia nonna diceva sempre:
al prim cavagn al va butè via
( letteralemte. il primo cesto va buttato via – e si riferiva sempre ai primi tentativi)
però almeno era buona… quindi via :nono: , mi presto a mangiarla se proprio vuoi, tanto alla mia gola non fa differenza l’estetica, basta il sapore :uaz:
ricordati l’artiista prima del capolavoro fa la brutta copia 😉
la pdz sembra molle e la torta mi pare a cupola e non bella piatta :grat:
la pdz con la consistenza giusta riesci a modellarla sulla torta usando i palmi delle mani (non le dita ;)), la fai aderire bene alla panna. poi tagli la parte in più lasciando giusto mezzo centrimetro (con un coltello o la rotella della pizza) e “rinsacchi” quel mezzo cm sotto la torta (puoi usare il dietro della forchetta se non hai attrezzi apposta).
meglio se poi fa un giro di cordoncino (dello stesso colore o a contrasto) oppure tante palline piccoline sempre di pdz.
l’insieme però è festoso, dai 😀
non è facile è un primo esperimento! è carina e l’importante è che sia buona!
Eccola
dentro era buona, ma esteticamente lascia un po’ a desiderare. tenete presente che però è il mio primo tentativo in assoluto
ma io ho spennellato direttamente… allora non è grave..
fen per fare il rosso rosso ci vuole il colorante gel e MEGLIO ANCORA spennellato direttamente sulla pdz e non impastato insieme (sennò cmq ne va via mezzo vasetto :lol:). quello liquido puoi provare ad usarlo al posto dell’acqua quando prepari la pdz ma in questo caso avrai un’intera dose di pdz TUTTA rossa e non so quanto possa servirti.
anni :rrofl:
vabbè dai…la prossima volta andrà meglio..quel che conta è che sia buona..
ma una fotina?
la torta all’interno è buona.
la pdz è buona l’ho assaggiata
è solo antiestetica
fulvia ma la devo mangiare io a natale la torta??? :shocked!:
fai molte prove please :haha
anche a me il rosso viene rosa ma ho pensato che dipendesse dal fatto che la base è bianca e che forse ci vuole una punta di nero per scurire.
Io ho usato i coloranti liquidi ma in commercio ne trovo tre: rosso, blu e giallo. Poi mischio.
Benchè siano della stessa marca, quando metto quello blu, la pdz diventa molle molle, mentre con gli altri colori no. Boh….
il buon natale l’hos critto quando già era venuto una chiavica.
sto facendo le prove per la torta che devo fare a natale.
Secondo me, non si può proprio scrivere Buon Natale a fine novembre.
Ti è venuto una chiavica per quello.
Io di solito uso la glassa malleabile, che come preparazione è più veloce della pdz.
Si mescola una chiara d’uovo con due cucchiai di glucosio, e quando è ben omogeneo si inizia ad aggiungere zucchero a velo, mescolando con un cucchiaio. Si va avanti finchè l’impasto diventa abbastanza compatto da poter essere lavorato a mano (per questa dose ce ne vogliono circa 4 etti) e poi si impasta come la pdz, finchè non diventa perfettamente liscio. Si conserva in frigo, avvolta nella pellicola, e si stende col matterello su una superficie cosparsa di maizena.
Ha il difetto della minor conservabilità, vista la presenza dell’uovo, ma la resa è sicura: è assolutamente impossibile che non venga…
(Ah, quanto al colore, in effetti il problema esiste. Siccome sono pigra e questi coloranti wilton non ho ancora trovato la voglia di ordinarli, al momento ho scelto la soluzione più semplice: dipingo i pezzi una volta fatti, col colorante puro e il pennello. L’effetto è meno professionale, ma più “artistico”: la frutta di Martorana ad esempio viene stupendamente, sembra frutta vera)
ecco appunto.
va bè, la maizena è amido di mais…
sono certa che sia lei.
solo che la chiamavo amido.
@Fennec wrote:
dipende :rrofl:
magari è più facile se leggi sopra : se c’è scritto maizena è lei :rrofl:
ah lo tengo.
è una scatola gialla?
La maizena è amido di mais, la trovi vicino alle farine
dove sono andata io sembrava li avessero
c’era scritto sul sito decora. invece devo aver sbagliato negozio
era un gel ma molto liquido.
maizema? cos’è?
diciamo che non sono manco un opera d’arte di forma…
Ah sembra la mia prima volta
Hai usato il colorante liquido?
Ad ogni modo per indurire la pdz molle e’ molto meglio usare la maizema
Il guaio e’ sempre il colorante. Per non avere problemi la cosa più semplice e’ prendere i vasetti gel della decora o della wilton a costo di ordinarli
ah ah ah
sembra uno dei miei racconti.