search the site
il coniglio come lo fate?
ho comprato ‘sta confezione di coniglio, tutto a pezzi.
perché a casa mia si mangia solo vitello e tacchino, panato. sempre e solo… una noia mortale!!! 😕 ma del resto i bambini non mangerebbero cmq altro.
cmq ho voluto comprare ‘sto coniglio.
ora come lo faccio? qualcosa di non troppo complicato 😆
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.
Non lo faccio
Non ce la fò proprio a magiare il coniglio.
Anche io ne ho uno che zompetta per casa, si chiama Michi.
in agrodolce, squisito 😀
prima si soffriggono i pezzi, poi si aggiunge pomodoro pelato, acqua e sale e si cuoce. A fine cottura si aggiunge l’agrodolce: sedano lessato, olive snocciolate, capperi e due dita di aceto con un cucchiaio di zucchero sciolto dentro.
E’ il mio preferito!
@nika wrote:
allora in genere avrà un sapore cartonato 😆
meglio farlo con sapori decisi, come le olive 😉
In casa nostra invece specialmente in inverno almeno una volta a settimana si fa, credo sia così in tante case toscane.
O rosso con soffritto di cipolla (mia mamma anche carota e sedano), poi pomodoro e salvia; in bianco con cipolla, aglio ramerino e bagnato con vino bianco o brandy.
Se il coniglio è grande i cosciotti li facciamo in forno con le patate e ramerino.
ciao
Naty
ely il coniglio è del supermercato 😆
Intanto il coniglio deve essere “di quelli giusti”.
Ed buonissimo semplicemente arrostito in tegame con olio, odori e tanto vino bianco.
Il coniglio fritto era uno dei cavalli di battaglia (in cucina) della mia nonnina toscana… che buono!
Del resto anche noi non lo facciamo mai.
Pongi hai la ricetta dei coniglio alla ligure ? Mi ispira molto 🙂
coniglio vecchio fa buon brodo.
ma nooooo, son morti di morte naturale :rrofl:
poi dopo anni e anni, figurati, saranno stati duri come le pietre!!! 😆
te li sei mangiati?
:rrofl:
in casa mia son passati una decina di conigli (nani, però)… quindi è difficile che tu riesca a suscitarmi sensi di colpa 😆
di solito lo tengo in gabbia e lo coccolo molto. A volte lo faccio uscire in giardino. La sera guardo la tele col coniglio sulle ginocchia.
Le carote e il sedano della marinata gliele servo fresche e lavate 😉 Gradisce molto.
Non ho un coniglio, ma volevo farvi sentire in colpa. Non ho nemmeno un giardino, a dire il vero. In gabbia ci tengo il marito quando rompe troppo. :rrofl:
ok. lo tiro fuori per sabato a pranzo e poi vi dico 😉
grazie a tutte 😀
Pongi mi ha fatto venire in mente che mi piace un sacco anche il coniglio fritto, panato con farina e uovo.
@nika wrote:
No, non è indispensabile.
Se il coniglio è abbastanza grosso di solito lo si fa andare a fuoco bassissimo in una padella antiaderente, con un goccio d’olio, finchè non ha “dato il selvatico”. Si scarta il liquido e si procede con la ricetta scelta.
Se però è un coniglietto giovane non è necessario.
Io il coniglio lo cucino spesso, perchè ce ne regalano parecchi: ho anche imparato a disossarlo, perchè così lo si può sfruttare anche se non si ha voglia e tempo di cucinarlo tutto.
Di solito lo faccio alla ligure, con olive, pinoli ed erbe aromatiche; oppure con un sugo rosso. A me ad esempio piace molto con i peperoni.
Un’altra ricetta che in casa mia è piaciuta molto è il coniglio alle nocciole: in origine era una ricetta per il maiale, ma col coniglio viene benissimo.
Un’altra possibilità è quella di tagliarlo a pezzetti piccoli (disossato o no) e farlo impanato; in questo caso io aggiungo spesso all’impanatura delle erbe aromatiche miste.
Ho anche provato qualche volta a farlo al forno: di sapore viene buono, ma rimane un po’ asciutto e a me non piace tanto.
nella ricetta che ho io con i funghi non va marinato.
buono coi funghi… magari lo mangia anche il marito (che non mangia coniglio :lol:). ma si deve marinare in ogni caso?
Coniglio ai funghi (freschi) dosi ad occhio
Preparazione
Lavate il coniglio e sgocciolatelo.
Tritate finemente le carote, la cipolla e il sedano, versateli in una casseruola con il burro e qualche cucchiaiata di olio e fateli appassire a fuoco basso, mescolando.
Tagliate a pezzi il coniglio, passatelo nella farina e mettetelo a rosolare nelle verdure.
Salatelo, pepatelo e, appena sarà dorato, spruzzatelo con mezzo bicchiere di vino bianco.
Mentre il vino evapora, pulite/lavate i funghi.
Affettateli, metteteli in casseruola e rigirateli nel sughetto.
Aggiungete infine i pomodori precedentemente scottati in acqua bollente, pelati e passati al setaccio e proseguite la cottura a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, per 45 minuti circa.
Volendo, sgocciolate i funghi dal sugo e passate quest’ultimo al setaccio.
Dovrebbe venire bene anche con i funghi secchi ammollati, quando li hai ammollati si filtra l’acqua aggiungendola in pentola assieme ai funghi
http://www.piattitoscani.it/ita/ricettetoscane/carne/Coniglio%20alla%20cacciatora%20%5B1%5D/132.html
e vabbè ma mi dovete mettere le ricette però 😆
tipo in padella col pomodoro mi piace: ditemi.
che poi in quello mio e del marito ci metto il peperoncino 😉
In umido con le olive amare affiancato alla polenta.
Mio marito ricorda una ricetta di sua nonna di un -a suo dire favoloso- coniglio all’aglio, che stava in giro ore e ore (a marinare e a cuocere…) ma nessuno ha più la ricetta…
con il pomodoro ed il peperoncino
oppure con le olive nere e rosmarino
oppure con patate e cipolle
sempre in padella
Io lo faccio in padella, con il pomodoro e lo affianco alla polenta
Oppure bianco, ma molto semplicemente: salvia, rosmarino e vino bianco