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dado casalingo (ricetta, foto e allestimento regali)
DADO CASALINGO
Lo riposto, così è pronto per la dispensa 😉
L’ho fatto nella pentola a pressione, dopo aver consultato 287634175401
post e fatto una media ponderata di tutti i consigli.
Come % di sale ho messo 15% del peso delle verdure da crude. Secondo me troppo. C’erano ricette che arrivavano al 40% 😯
Però ancora non l’ho provato per fare il brodo.
Ho fatto la versione umidiccia. Quella al forno prevedeva l’essicazione a fuoco moderato di quella umidiccia. Ma dicevano che ti puzzava tutta la casa di minestrone per un mese…
Ora vi dico. Ho le foto per il passo a passo, pubblico più tardi
DADO VEGETALE
Verdure freschissime, possibilmente bio
1 bel porro grande
5/6 carote
3 coste di sedano
2/3 pugni di dadini di zucca
2 pomodori (tagliati e strizzati)
1 zucchina
Le percentuali e il tipo di verdura vanno a gusto personale.
odori: no prezzemolo (cotto può essere tossico). Un paio di foglie di alloro, due rametti di rosmarino, salvia, timo… io ho messo un cucchiaio di erbe di provenza.
Sale: Pesate le verdure già pulite e calcolate il 10% del peso in sale fino.
Mettete il tutto in pentola a pressione, mescolando bene il sale con le verdure. Le avete taglietti sulle dita usate un cucchiaio. C’è chi ha ululato per ore.
Aggiungete un giro d’olio sopra (prima di chiudere la pentola, mi raccomando).
Chiudete e calcolate 40 minuti dal fischio. Se il marito sta fischiettando in bagno non conta. Dovete aspettare quello della pentola.
Nel frattempo sterilizzate i vasetti e preparate le vaschette dei cubetti di ghiaccio. Se non avete i vasetti uscite sotto la pioggia a comprarli. Tirate dritto quando passate nella corsia dei dadi.
Aprite la pentola a pressione senza farla esplodere. Se invece l’avete già fatto prima di leggere questa avvertenza, pulite le verdure dal soffitto prima di procedere.
Non è incoraggiante, lo so, ma non demordete!
Una volta cotte frullate le verdure (i puristi dicono di passarle nel passaverdure, ma non mi avranno mai). Se il liquame è troppo liquamoso, ripassate sul gas per farlo addensare. Cercate di non andare a vedere il dott. House, altrimenti dovrete scrostare la pentola fino a Pasqua e dovrete ricominciare al punto 1.
Distribuite nei vasetti bollenti, scottatevi le dita, maledicete la vostra mania salutista e sognate un pacchetto di dadi gonfi di glutammato.
Capovolgete i barattoli e domandatevi se hanno fatto il sottovuoto o se avrete coltivato dell’ottimo botulino da regalare alla zia rifattona per Natale.
Distribuite il composto anche nelle vaschette del ghiaccio per avere dadi monodose congelati.
Io che sono una volpe ho usato i sacchetti per fare le palline di ghiaccio. Il composto bollente e denso non entrava, mi sono bruciata fino ai gomiti e ho sporcato anche il ripiano alto della cucina (si, quello a cui ho fatto la povere nel 1985).
Si conserva in frigo per un mesetto, in freezer per 4 mesi (e non diventa un blocco di ghiaccio, credete… io ho continuato a pensare che mi si fosse rotto il freezer, visto che i cubetti erano sempre mollicci ah ah ah).
I barattoli chiusi pare durino 6 mesi, io non ci sono ancora arrivata…
Nel frattempo li ho impacchettati in modo molto figo per fare dei regali di Natale.