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crispelle di ricotta
se siete CONTRARIE allo strutto e alla doppia frittura… NON LEGGETE OLTRE :rrofl:
questa è una specialità catanesi, si possono fare con dentro la ricotta o le acciughe. immagino siano simili alle “pittule” (mi pare, che aveva postato qualcuno qua)… sono buonissime ma… frittissime!!! 😉
la ricetta è quella di cook. in effetti l’impasto dovrebbe venire mooooooooolto più mollo di quello della ricetta, ma è anche vero che una dovrebbe avere 8 mani o un aiuto in cucina… non avendolo… meglio un impasto più sodo: non verranno ugualissime ma devo dire che il risultato è buonissimo 😀
la ricetta:
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=20690
le foto:
dopo la prima friggitura a scolare
pronte
interno
qualche immagine di come le fanno e come le cuociono nelle rosticcerie catanesi 😉
http://www.cataniatradizioni.it/cucina/antipasti%20e%20contorni/crispelle%20con%20acciuga%20e%20la%20ricotta.htm
qua trovate anche un’altra ricetta con la semola invece della 00… io l’ho vista solo dopo aver impastato, ma immagino sia molto valida pure questa.
come ben immaginerete… si possono considerare un piatto unico, noi in genere le mangiamo al posto della pizza per dire, oppure come antipasto… certo leggero non è 😆
non cominciate a fare “esperimenti” alternativi perché queste crispelle sono crispelle SOLO se fatte così 😉
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nika, la tua foto e’ bellissima, e la ricetta e’ un poema. L’ho letta e mi sono ricordata il nostro arrivo l’anno scorso a catani, per le vacanze estive: levataccia, due ore di macchina per l’aereporto, attesa in aereoporto, volo, arrivo a catania, lungo recupero valigie con gemelli che gattonavano ovunque. Ci attendeva il noleggio d’auto e poi guidare fino a san lorenzo. All’aereporto ci aspettavano per un saluto i genitori della nostra tata, con un vassoio di rosticceria che ci siamo spazzolati (i piccolini piu’ di noi) nel viaggio in auto. Aveva pizzette, arancini ed altre cose sfiziosissime, forse anche le crispelle. Giuro che non ho mai mangiato niente di cosi’ buono….
-l.
immagino sia il discorso delle patatine: la prima frittura serve a “sigillare” e cuocere bene l’interno; la seconda a rendere croccante il fuori 😉 lo strutto non deve essere caldissimo, altrimenti si bruciano fuori ma dentro rimangono crude.
visto che questo impasto cmq è abbastanza lavorabile (io mi son messa un piattino con un goccio di olio accanto per ungermi le mani prima di prendere la pasta), direi che stenderla sulla mano quanto più sottile possibile, mettere al centro la ricotta (deve essere bella asciutta, in modo da prenderla con le mani, meglio se di pecora… altrimenti come la trovate) e poi cercare di chiudere bene.
Marò, che stordita, avevo letto crEspelle di ricotta, mi dico humm, vediamo se è una nuova ricettina per le crespelle :lol:…poi leggo doppia frittura e vedo le foto, mi dico o son stordita io o si è fusa dafne 😆
Io, ovvio :rrofl:
Bellissime, sembrano buonissime. Io non friggo mai, per cui passo 😉
Mamma ho giusto la ricotta a casa…
ma nika perchè si friggono due volte?? è proprio necessario eh??