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Corso di cucina naturale
Ieri sera ho partecipato alla prima di 4 serate di un corso di cucina naturale, organizzato da un’associazione che fa parte di un grande ospedale torinese.
A questo corso potevano iscriversi donne operate di tumore al seno, donne in menopausa ma anche persone interessate a scoprire uno stile alimentare più adeguato.
Alla fine delle 3 ore abbiamo mangiato con gran gusto quello che i cuochi avevano preparato per noi 😀
Se vi interessa posso scrivere qui le ricette dopo ogni serata.
Si tratta di cucina macrobiotica vegana MA in questo tipo di alimentazione il pesce è consigliato per cui ci saranno un paio di ricette di pesce.
Posso già anticiparvi che ho mangiato dei muffins da urlo! 😀
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si, ma estroflettete le ricette, che io devo studiare…
Bene aspetto con ansia! I funghi poi sono proprio di stagione 🙂
Io ieri sera ho fatto una minestra di spinaci con riso integrale …ottima 😀
ieri ho proposto ai miei una pasta coi funghi DA URLO!!!!!
Metto post.
Nelly altre ricette ?
Noi ieri sera abbiamo visto:
-insalata di miglio
– gnocchi di cous cous semintegrale conditi con olio, tamari e salvia
– pasta cotta con il condimento e l’acqua
– ceci
-verdure saltate
– torta di riso (dolce)
La zuppa di miso è un piatto classico nella cucina macrobiotica. A me piace molto e ha anche tante qualità benefiche.
La preparazione è semplicissima! In genere cerco di seguire alcune regole, non obbligatorie ma utili.
-Fondamentale è:
l’utilizzo della Wakame
L’utilizzo di un buon miso
la presenza di verdure
guarnire con qualcosa di yin, ad esempio succo di zenzero o erba cipollina.
-Augurabile nella scelta della verdure:
Una radice
Una verdura tonda
Una verdura a foglia
Si preparano le verdure e l’alga già ammollata in acqua per pochi minuti (io la taglio sottile non mi piace intera). L’ultima volta ci ho messo cipolla carota e una foglia di verza verde e ho messo il tutto in acqua (tutto a freddo).
Quando la carota è cotta si può spegnere e mettere il miso (sciolto in un po’ di brodo caldo) nella quantità di zuppa che si consuma.
Mai mettere il miso quando la zuppa bolle perchè perde i suoi preziosi fermenti.
Guarnire con il gambo dei cipollotti tagliato fine (è buonissimo e lo aggiungo spesso alle minestre) oppure il succo di zenzero.
In caso di emergenze, nei negozi bio si trova già pronta in bustine liofilizzate 🙂
Certo! Domani però adesso devo scappare …
Poi mercoledì vi aggiorno con le altre ricette (domani sera ho il corso :D)
iaia puoi inserire la ricetta della zuppa di miso?
grazie!
Io seguo un corso presso “Il punto macrobiotico” di Correggio. Pago una stupidata, € 10,00 a lezione (in tutto sono 5) ed è compresa la cena 🙂
ma tu sei iscritta all’altro corso di cui parlavamo? questo è a pagamento?
Bene :D, peccato che Torino sia un pochino fuori mano per me!!
A Torino ci dovrebbe essere un centro, di cui mi sfugge il nome, molto importante, quello fondato da Carlo Guglielmo (quello che ha creato, tra le altre cose, “la finestra sul cielo” per importare i prodotti macro in Italia ed è autore di molti libri sull’argomento cibo/salute).
iaia se capiti dalle parti di Torino…ho scoperto due ristorantini macrobiotici niente male! 😀
Ieri sera ho preparato la mia prima “vera” cena macrobiotica.
-Zuppa di miso (ottima e veloce!)
-Riso integrale e gomasio
-Zucca cotta al forno con rosmarino
-fagioli cannellini purtroppo quelli in scatola perchè dovevano esserci i fagioli rossi ma li ho carbonizzati in pentola a pressione :grrr )
Stasera salterò il riso avanzato da ieri sera con la verza e la salsa di soia
iaia come mi piacerebbe seguirlo!
Abbiamo visto anche i condimenti (come il tamari e il miso) e il sale marino integrale.
Importante per la preparazione del piatto unico è rispettare queste percentuali:
50-60% cereali
30-40% verdure
20% legumi
2% verdure crude
Vi aggiorno: ieri ho iniziato anche il mio corso.
Noi abbiamo fatto le preaparazioni base: come si cuociono i legumi, il riso integrale, la crema di riso (ricordo che è teraputica!), il gomasio (che profumo che fa appena fatto!!), il Nischimè (cottura delle verdure con poca acqua e sale, senza olio e senza mescolarle, sotto cipolla e sopra carota o verdure varie) e la zuppa di verdure leggera (quella che deve aprire il pasto dei macrobiotici).
grazie a tutte e due!!! 😀
Che bello, brave 🙂
@nelly68 wrote:
Correggio (RE) 😉 l’ho scritto sotto al mio avatar!
Ho avuto la fortuna di sentire una conferenza del prof. Berrino anni fa che mi colpì tantissimo. Ormai da un mesetto sto cercando di seguire questa alimentazione e sto molto molto meglio….
Però il mio sogno è un corso presso la Sana Gola di Milano:
http://www.lasanagola.com/template.php?pag=18015
Vi metto anche il link di tutti i negozi e ristoranti macrobiotici (Elena c’è anche a Ravenna e a Cesena!):
http://www.operatoridelbenessere.com/ristoranti-macrobiotici
Se avete domande sono qui!
Se trovi qualcosa su Piacenza fammi sapere Nelly.
Elena, io sono di Torino ma so che questo cuoco partecipa a iniziative simili in altre città.
Mi informo e vi dico.
@luce:) wrote:
si
Iaia (GRANDE!), nelly, ma voi di dove siete? Qui corsi di sto tipo ce li sognamo!
@nelly68 wrote:
quale quello della società vegetariana?
ah magari posta posta!!!
@iaia77 wrote:
sei un mito :abbr:
ma tu, in quale città vivi?
@luce:) wrote:
ti sei iscritta al convegno del 20 novembre?
interessantissimo!!!
Nelly che dici va bene 🙂 ?!?
Grazie Nelly !! Anch’io come sai sto cercando il più possibile di seguire una dieta del genere e, guarda caso, inizierò un corso di cucina macrobiotica (presso “Il punto macrobiotico” della mia città) proprio domani sera.
Magari posso inserire anche le mie ricette.
Cmq i principi sono in breve i seguenti (tralasciando tutto il discorso sullo ying e lo yang).
Evitare:
-zuccheri raffinati tutti (farine 00, zucchero bianco e di canna, miele, fruttorio etc..)
-insaccati e carni rosse
-bibite dolci zuccherate
Limitare
-caffè, alcol
-latticini
-solanacee (pomodori, patate, melanzane, peperoni)
-carni bianche
-uova
Ogni tanto (circa 2 volte a settimana)
-pesce (meglio pesce azzurro e cmq pesci piccoli, sono meno inquinati)
– pasta di semola di grano duro (ma ogni tanto anche quella integrale)
-pane integrale
Tutti i giorni:
-cereali in chicchi variando il più possibile
-legumi
-verdure (di tutti i tipi, crude e cotte in maniera il più possibile differente, con almeno una porzione giornaliera di verdure a foglia verde e magari quelle della famiglia dei cavoli)
-frutta (lontano dai pasti)
-alghe
– frutta secca (in piccole quantità)
– semi vari
Condimenti consigliati:
-oli spremuti a freddo
– miso
-salsa di soya e tamari
-sale marino integrale
Per zuccherare
– malto d’orzo, di riso, sciroppo d’acero
(avevo aperto un post sulla pasticceria naturale, c’è anche qualche ricetta).
Tra tutti consiglio questo blog bellissimo e utilissimo:
http://lacuocapetulante.blogspot.com/
Libri consigliati (ne metto 2 ma ce ne sono tanti):
Prevenire i tumori mangiando con gusto. A tavola con Diana – di Villarini Anna; Allegro Giovanni
e
Guarire con il cibo. 300 ricette di cucina e rimedi naturali
di De Francesco Giusi
grazie Nelly mi sarebbe piaciuto moltissimo partecipare al corso!
le ricette mi interessano!
Ho già votato, cara!
bianca hai votato? siamo a meno 1
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=176930&page=9
chi di voi ci aiuta? votate Papum… oggi e’ l’ultimo giorno…
@nelly68 wrote:
Non lo sapevo
Io, purtroppo, per l’allergia di cui soffro non posso mangiare farine integrali; devo chiedere all’allergologa se vale anche per il riso
Grazie nelly! Se poi scriverai anche le “regole” guida di alimentazione e vita che stai ricevendo sarà un grandissimo aiuto!
certo che sì, Bianca. E’ il riso non brillato e non privato di una miriade di elementi preziosissimi per la nostra salute.
Nelly ma il riso integrale (che non ho mai cucinato) ha dei tempi di cottura molto lunghi?
Perchè 35 minuti a pressione, per un riso normale, rischia di far uscir una colla.
Per il resto deve essere un piatto delizioso!
RISO AI SAPORI DELL’ORTO
360 gr. di riso integrale, 150 gr. di peperone rosso e giallo, 240 gr di cimette di cavolfiore, 1/2 cipolla tritata, 1 cucchiaio di miso, 1 cucchiaio di capperi dissalati e tritati, 2 cucchiai di olio evo, basilico, sale marino integrale, tamari.
Misurate il volume del riso integrale, lavatelo e ponetelo in una pentola a pressione. Aggiongete una parte e mezza di acqua, una presa di sale e fate cuocere in pressione per circa 35 minuti (volendo potete tostarlo prima di lessarlo). Nel frattempo scaldate l’olio e i capperi, saltatevi la cipolla, i peperoni, il cavolfiore per 20 minuti, aggiungendo all’occorrenza qualche cucchiaio di acqua calda. Mettete da parte 2/3 delle verdure e alle rimanenti aggiungete il miso sciolto in una tazza di acqua calda, coprite e cuocete a fuoco medio per 15 minuti. Passatele al passaverdura. Mescolate il passato al riso, condite con tamari e le verdure messe da parte e servite, cospargendo di basilico a julienne.
P.S. LESSATURA DEL RISO IN P. A PRESSIONE:
a fuoco medio fino al fischio, a quel punto trasferire nel fuoco più piccolo che avete, mettete una retina spargifiamma e fate cuocere il tempo indicato. Si deve appena sentire il fischio.
miki nelly lilla
Papum qui http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=176930&page=9
oggi e’ l’ultimo giorno 😉
grazie nelly!
prima lezione del corso
ZUPPA DI ZUCCA E AZUKI
300 gr fagioli azuki, 1/2 litro brodo vegetale, 1 cipolla tritata, 200 gr di zucca gialla a dadini piccoli, 1 spicchio di aglio tritato, 5 cm di alga kombu ammollata e tagliata a pezzetti, 1 cucchiaio di origano, 1 cucchiaio di timo, un pizzico di peperoncino, prezzemolo tritato, sale marino integrale, 1 cucchiaio olio evo.
Lavate gli azuki e ammollateli mezz’oretta in acqua tiepida. Scolateli e versateli in una pentola insieme all’acqua e all’alga kombu. Portate a bollore, abbassate la fiamma al minimo, coprite e fate sobbollire per circa 50 minuti.
Nel frattempo, in una casseruola dal fondo spesso, scaldate l’olio con qualche cucchiaio di brodo, aggiungete il trito di cipolla e aglio, fate insaporire un minuto. Aggiungete l’origano, timo e peperoncino e cuocete un istante. Unite la dadolata di zucca e il brodo vegetale, portate a bollore e cuocere a fiamma bassa finchè la zucca sarà tenera. Frullate metà degli azuki lessati fino a ridurli ad una purea e versateli nella casseruola con gli azuki interi, aggiustando eventualmente la consistenza con un po’ di brodo. Cuocete altri 15 minuti e servite cospargendo con prezzemolo tritato.
il resto domani 😀
nelly ti prego :giu:
metti le ricettine! :bacbac:
( che poi io le faccio più buone di te si sa ormai no? 😆 😆 😆 )
:rrofl: scherzo! 😉
grazie ragazze… 🙂
elena, luthien avete votato mister cook??? 😀
anch’io
kiki per papum ho già votato un paio di giorni fa 😉
eccomi. pronta a copiare.
😀
nelly, dany, valy
c’e’ l’elezione di mister cook, sosteniamo Papum?
votate qui
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=176930&page=9
mancano solo 4 voti per passare in seconda posizione… e 11 per raggiungere la prima posizione… ci date il vostro??
Nelly, non perdere tempo e spara le ricette.
anche a me interessano le ricette… poi forse non le faro’ come succede spesso ma me le godo gia’ leggendole… 🙂
nelly, ti prego, sommergici di ricette (e di nozioni, informazioni)
Ci puoi scommettere che sono interessata alle ricette 😀
ma quanto mi piacerebbe che nella mia zona si facessero iniziative di questo tipo!!
Comunque la ricetta dei muffins la prenderei in considerazione 🙂