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Cime di rapa in padella
E’ una vera passione, quella per le cime di rapa. Ci si fanno le famose orecchiette con le acciughe e le cime ma anche mangiate come contorno per accompagnare un secondo, sono meravigliose.
Le più buone le ho mangiate a Napoli!
Donatella, cofondadora di MoL, nelle nostre belle estati pugliesi, mi ha sempre detto che le nostre cime non sono certo come le loro perché sono soprattutto foglie mentre quelle del sud hanno un bel fiore al centro che ricorda un po’ un piccolo broccolo.
Bisogna sapersi accontentare. 😛
E così, tu che sei del nord, compri un bel mazzone da almeno 1 kg e mezzo di cime di rapa del nord, le pulisci staccando le foglie dai gambi coriacei e tenendo i ciuffetti preziosi, se ce ne sono, che trovi al centro coi gambetti più teneri.
Li lessi, io lo faccio in abbondante acqua da scolare, sennò restano troppo amare.
E poi le spadelli con aglio, peperoncino che ci vuole proprio e del buonissimo olio extravergine di oliva.
E poi te le mangi, quel piccolo tesoro rimasto dopo la cura e la cottura di un enorme mazzo di cime 🙂
Ci puoi anche imbottire un super panino rustico come quello di Susa, o una piada, vi farò vedere come le ho usate in questo frangente.
Per il momento, guardatevi che meraviglia 😛
Il top del top sono le cime di rapa con salciccia, una ricetta veramente #foodporn
Ma per questo ci sarà un altro capitolo ^_^
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gram gnam, cono buonissime. Mio marito e il Miciolas sono in fissa con la cicoria in questo periodo, tra poco se la mangiano pure a colazione…