Tortini di broccoli su crema al pecorino

15 comments
Tortini di broccoli su crema al pecorino

Li ho preparati oggi a pranzo. È una ricetta di Simone Rugiadi. Buoni buoni.
Ecco la ricetta.
Per 4 Tortini.

1 broccolo romanesco
3 uova
250 gr di latte
25 gr di burro
25 gr di farina
100 gr Grana grattuggiato
8 fettine di pancetta tagliata sottile
Pangrattato
100 ml di panna fresca
150 gr di pecorino

Pulire il broccolo e lessarlo in acqua bollente salata. Preparare la besciamella sciogliendo il burro aggiungendovi la farina e poi il latte. Fare addensare salare e se piace aggiungere un po di noce moscata (io no).
Scolare i broccoli ed una volta freddi schiacciarli la forchetta, aggiungere le uova, il grana, la besciamella, sale (io assaggio prima e poi mi regolo) e pepe.

Con il composto riempire 4 stampini imburrato e cosparsi di pangrattato( io li ho fatti piccini nelle forme da muffin ne sono usciti 12) cuocere per 25′ a 180 gr.

Poco prima di portare a tavola riscaldare 100 ml di panna fresca a circa 60° (il calore toccando con il dito deve appena infastidire) con 150 gr di pecorino stagionato grattugiato. Mescolare spegnere e tenere da parte.. Rosolare le fette di pancetta in padella antiaderente senza aggiungere altri grassi.

Distribuire due cucchiai di crema al pecorino su ogni piatto, adagiare il tortino e due fette di pancetta e servire.

Tortini di broccoli su letto di pecorino e pancetta

Tortini di broccoli su letto di pecorino e pancetta

  1. bianca267 says:

    mamma mia che favola! Da rifare!!!!!!!!!!

  2. mollyloves says:

    Che bella ricetta, la proverò senza’altro, ho giusto un bel cavolo romanesco in frigo!

  3. giulia75 says:

    mmmm, proverò anche io, ma senza pecorino, andrò sul classico parmigiano o grana.

  4. Priscilla73 says:

    Ah…..

    Ma poi si Tortini sono piaciuti?
    😉

  5. Debora fondatora says:

    il broccolo romanesco è bellissimo e molto… matematico.
    Riporto da wikipedia perché mio marito, fisico e matematico, me l’avrà ripetuto mille volte ma io dimentico sempre i termini adatti a descrivere la peculiarità che cmq contribuisce, ai miei occhi, a renderlo anche affascinante oltre che bello esteticamente e molto, molto buono (concordo con te Priscilla, è più delicato e dolce)

    “ha una forma piramidale e tante piccole rosette, disposte a spirale, che riproducono la forma principale e si ripetono con regolarità. Ogni rosetta è composta da numerose rosette più piccole, rendendo la forma del broccolo romanesco simile ad un frattale. Il numero di rosette che compongono il broccolo romanesco è un numero di Fibonacci.”

    Se non sapete chi è Fibonacci, sappiate che fu matematico del XIII secolo e s’è inventato la successione di numeri che ha preso il suo nome
    La successione di Fibonacci, è una successione di Numeri interi positivi, detti numeri di Fibonacci, in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti.

    Ecco i primi numeri di Fibonacci: 1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,

    … continuate voi :mrgreen:
    E poi non si dica che in cucina non si fa cultura :sab

    (con l’aiuto di wikicucinapedia) 😆

  6. Io adoro il cavolfiore romanesco, anche per l’estetica :mrgreen:

  7. Priscilla73 says:

    Debora spero ti piaccia.Simone indicava il broccolo romanesco perché più delicato come sapore ,ti confesso che è la prima volta che l’ho assaggiato.

  8. Debora fondatora says:

    ma fantastici, ho tutto, li farò domani sera!!!
    Anche se con latte e panna di soja.

    Il broccolo non è romano ma l’ho lessato giusto oggi per decidere che farne domani ed eccoti qua con questa ricetta perfetta, merci 😀

  9. Priscilla73 says:

    Risi un po di latte?

  10. Gnam gnam, che bontà!!!!

  11. risiebisi says:

    ho del pecorino che devo consumare perché è troppo che è in frigo, quasi quasi….ma senza panna come verrà? e cosa posso aggiungere al suo posto?

  12. Madamadorè says:

    Anche io preferisco fare tortini che plunk intero, lo trovo più gradevole all’occhio.

  13. Priscilla73 says:

    Sì può fare anche un plumcake e servire a fette. I miei Tortini si sono un po seduti dopo la cottura ma credo perché il composto era pico. Li ho fatti volutamente Piccini. La salsa al pecorino ho fatto metà panna e metà pecorino ed era bella saporita quindi occhio a non darla troppo salata. A noi sono piaciuti molto il profumo che emanano mentre stanno in forno é paradisiaco

  14. Madamadorè says:

    Ma che meraviglia. Da provare subito!!!!

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