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TORTA DI RISO BOLOGNESE

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TORTA DI RISO BOLOGNESE

Qualche settimana fa avevo chiesto a ELENALUGO, qui sul ricettario, se conosceva la ricetta della torta di riso buona buona che mi piace tanto, che si trova dalle ns. parti in pasticceria.
Nel frattempo, un collega di mio marito si è iscritto, con la fidanzata/convivente, ad un corso di cucina tenuto da una ZDORA bolognese, e mi sono fatta mandare qualche ricetta via mail.
Insomma, c’era pure LEI, la torta di riso + buona di tutti i tempi!

vi giro la ricetta, perchè non tutte possono avere un marito che lavora con uno che fa corsi di cucina.

1 litro di latte
500 g. zucchero (per 2/3 vanigliato, ma io ho messo anche solo tutto semolato)
100 g. mandorle tritate grossolanamente
100 g. cedro candito tritato (vi assicuro che non rovina la torta, anzi! e a me non piacciono i canditi)
60 g. amaretti
6 uova
100 g. riso a grana piccola
un bicchierino di liquore di mandorla amara
1 pizzico di sale
scorza di limone

Cuocere il riso nel latte. Quando cotto, unire sale, zucchero e buccia di limone (c’è chi caramella metà dello zucchero e poi lo aggiunge al latte, ma troppo sbattimento, io non l’ho fatto!)
la buccia di limone la potete mettere sia grattugiata, che tagliata grande e poi la togliete.
Fare riposare 3 o 4 ore.
Ammorbidire gli amaretti nel liquore.
Aggiungere al composto di riso, cedro candito, amaretti pestati, uova ben sbattute (ma non montate, solo un po’ sbattute con la forchetta).
Mettere l’impasto in una bassa teglia rettangolare imburrata e cosparsa di pangrattato.
Mettere in forno caldo a 190°
quando la torta avrà fatto la crosta, spegnere e lasciare raffreddare in forno.
Quando è fredda, tagliare a losanghe.
Il giorno dopo è ancor + buona. 😀

Io l’ho fatta 2 w.e. di fila ed è davvero la ricetta che + somiglia a quelle torte che trovo in pasticceria.
Non spaventatevi per il mezzo kg di zucchero. A me piace, ma potete anche metterne meno.

Foto dalla rete

Torta_di_riso

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