La Cioccopastiera di Nina

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La Cioccopastiera di Nina

Sono sincera, a me la pastiera piace così com’è e non mi sarebbe mai venuto in mente di fare delle varianti. Ma a mia figlia non piacciono i canditi, la cannella e il fior d’arancio; e anche le cose granulose, i chicchi, i semi li guarda maluccio…insomma, come tanti ragazzini in fatto di cibo è un po’ rompiballe 😆

In compenso, adora (ma va’?) il cioccolato. Quindi ho prodotto, apposta per lei, questa pastiera personalizzata: che propongo a tutte le mamme di piccoli rompiballe, sicura che almeno a questa non potranno dire di no 🙂

La ricetta è quella della pastiera normale, con alcune varianti:

-Il grano è frullato (non è farina del mio sacco, l’ho copiato da una che non ricordo chi è ma la ringrazio)

-La cannella e il fior  d’arancio sono sostituiti dalla più banale essenza di vaniglia

-Il cedro candito è sostituito da cioccolato fondente tagliato a pezzettini

Quindi, per una teglia di 20 cm di diametro:

Pastafrolla:
-250 gr farina
-120 gr burro
-un uovo piccolo
-100 gr zucchero
-pizzico sale
Impastare, fare la palla, lasciar riposare in frigo almeno un’ora.

Grano cotto:
-200 gr di grano per pastiera già cotto
-80 gr latte
-15 gr burro
-scorza di mezzo limone grattugiata
Mescolare gli ingredienti in un pentolino e far cuocere per 10′, mescolando continuamente. Lasciar raffreddare. Frullare a crema nel mixer.

Ripieno:
-250 gr ricotta (l’ideale è mezza pecora e mezza mucca ma va bene anche tutta pecora, l’unica cosa indispensabile è che sia ricotta fresca e non confezionata)
-100 gr zucchero
-3  uova piccole
-scorza di mezzo  limone grattata
-essenza di vaniglia
-100 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente col coltello
Passare al setaccio la ricotta, lavorarla a crema con lo zucchero, quindi amalgamare uno alla volta i tuorli  delle uova. Aggiungere la scorza di limone, la vaniglia, il grano frullato e mescolare bene.
Aggiungere il cioccolato tritato e completare aggiungendo per ultimi gli albumi montati a neve.

Dividere la pastafrolla in tre parti, usare la prima per foderare il fondo della tegli e la seconda per le pareti. Versare nello stampo il ripieno, livellarlo, coprirlo con una griglia fatta col restante terzo della pastafrolla.
Cuocere in forno a 180° per un’ora, o comunque finchè la superficie è dorata.
Lasciar riposare la pastiera almeno 24 ore, prima di servirla spolverarla di zucchero a velo e servirla alle creature con i nostri auguri di buona Pasqua!

 

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