Pastiera napoletana

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Pastiera napoletana

Et voilà , appena tolte dal forno, il profumo è buonissimo ….

Dosi per 8 – 10 persone (tortiera da cm.32)

Per la pasta frolla:
300 g di farina 00
100 g di margarina
100 g di zucchero
3 uova intere
2 cucchiaini di lievito

Per il ripieno:
300 g di grano cotto
350 g di ricotta vaccina
175 g di zucchero
100 g di cedro candito a dadini
50 g di arancia candita a dadini
20 cc di acqua di fior d’arancio
cannella in polvere (a piacere)
200 g di latte
scorza di ½ limone grattugiata
3 tuorli d’uovo e 3 albumi
1 cucchiaio di margarina
sale
zucchero a velo per spolverizzare

• Mettete il grano cotto in una casseruola con il latte e un cucchiaio di margarina, portate ad ebollizione e lasciate cuocere lentamente finché il latte sarà completamente assorbito. Frullate grossolanamente il tutto e lasciate raffreddare completamente.
• Mettete la ricotta in un’ampia terrina e con una spatola di legno lavoratela a lungo in modo da renderla cremosa: aggiungete i tre tuorli d’uovo, lo zucchero, la cannella, la scorza di limone grattugiata, l’acqua di fior d’arancio, i canditi, un pizzico di sale e infine il grano cotto. Rigirate tutto molto accuratamente e lasciate riposare.
• Preparate la pasta frolla e con una parte formate un disco di 3-4 mm di spessore, grande abbastanza per foderare completamente la teglia, precedentemente imburrata e infarinata, sporgendo di circa due centimetri. Montate gli albumi a neve ben soda e amalgamateli delicatamente all’impasto di ricotta. Foderate col disco di pasta la teglia e versatevi il composto di ricotta livellandone la superficie. Con la pasta rimasta tirate una sfoglia dello stesso spessore del disco e tagliate con la rotella tagliapasta delle strisce di circa 2 cm che disporrete sulla torta in modo da formare una griglia. Ripiegate verso l’interno la pasta che sporgerà dalla teglia premendola leggermente tutt’intorno.
• Fate cuocere in forno medio (180°C) per circa un’ora, o fin quando la torta avrà acquistato un bel colore dorato intenso . Lasciatela raffreddare prima di disporla sul piatto di servizio.
• Completate la pastiera napoletana spolverizzandola abbondantemente con lo zucchero a velo e portatela in tavola.
• La pastiera si conserva diversi giorni ed è consigliabile mangiarla almeno dopo un paio di giorni dalla cottura.
N.B.: per evitare che la torta si rompa mentre si toglie dalla teglia, è utile mettere sul fondo della teglia due strisce di cartaforno incrociate abbastanza larghe e che sporgano sufficientemente, che faciliteranno l’estrazione della torta.

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