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Panini alle erbe aromatiche

56 comments
Panini alle erbe aromatiche

Metà dei panini alle erbe aromatiche sono al rosmarino e sale grosso; l’altra metà al rosmarino e molte altre erbe aromatiche (salvia, maggiorana, origano di diversi tipi, erba cipollina, etc.)

I panini alle erbe aromatiche sono facilissimi.

Ingredienti

  • 500 gr farina manitoba (o come in questo caso: 250 gr farina manitoba e 250 farina integrale);
  • 3 cucchiai d’olio;
  • 280 ml di acqua;
  • un cucchiaino di sale;
  • mezzo cucch. di zucchero;
  • un cubetto di lievito di birra.

Impasti il tutto (se ce l’hai con un impastatrice, altrimenti a mano, facendo la fontana, etc.): la farina col sale, poi i tre cucchiai d’olio, poi l’acqua in cui avrai sciolto il cubetto di lievito con l’aiuto di mezzo cucch. di zucchero.

Fai una bella palla liscia, la croci (per favorire la lievitazione) e la metti al riparo coperta da un panno per un’ora e mezzo.
Quando la tirerai fuori, dovrà essere raddoppiata e gonfissima. La sgonfi con un pugno e la lavori brevemente per qualche minuto.

Panini alle erbe aromatiche

Panini alle erbe aromatiche

Io poi, con l’aiuto della bilancina, ho imparato a pesare i panini, perchè cuociano uniformemente.
Faccio così: divido l’impasto a metà e lo peso (se non è uguale di molto, aggiusto, togliendo una pallina da una metà ed aggiungendola all’altra)
una delle due metà la impasto con il solo rosmarino, l’altra con il trito di erbe tutte; poi faccio dei cordoni che a loro volta divido a metà e poi ancora a metà. Peso tra un’operazione e l’altra, in genere mi vengono cordini da 100 gr l’uno.

Poi dò la forma: il nodo del panettiere (velocissimo) o la forma (allungata con tre tagli) che ho usato per i panini a rosmarino e sale grosso: su questi ultimi, metto del sale grosso, in genere ridotto un po’ con un barattolo.
Spennello con latte o tuorlo d’uovo e metto in forno per 20/25 minuti circa a 180 gradi, più altri 5 circa capovolti a forno spento.
Li faccio così spesso che ormai non sbaglio più.
A volte così, a volte con semi vari, a volte con olive, a volte bianchi, a volte tutti integrali, a volte alle noci: si possono fare mille varianti.

Eccoli appena usciti dal forno:

Panini alle erbe aromatiche

panini alle erbe aromatiche

Provateli, questi panini alle erbe aromatiche sono davvero buoni!

 

  1. Questi panini alle erbe sono uno spettacolo! COmplimenti!!!

  2. ludo68 says:

    @valy65 wrote:

    fatto i paninetti: mezza 00 e mezza integrale, alcuni con rosmarino e sale grosso su, altri con semini di finocchio!
    Buoni!

    😆

  3. valy65 says:

    fatto i paninetti: mezza 00 e mezza integrale, alcuni con rosmarino e sale grosso su, altri con semini di finocchio!
    Buoni!

  4. ludo68 says:

    @M@ri74 wrote:

    @susanna_a wrote:

    e sicuramente aggiungere la frutta un secondo prima di andare in forno

    era venuto in mente anche a me di aggiungerla all’ultimo. Però la ricetta diceva di aggiungerla all’impasto e di versarla nella tortiera…. vedrò di rifarla magari cambiando frutta

    Ma io così ho fatto: ho aggiunto all’impasto, ho mescolato e ho versato il tutto in tortiera. La frutta è andata un po’ sopra un po’ in basso un po’ in mezzo, quella che era sopra è rimasta sopra, idem quella in mezzo

  5. M@ri74 says:

    @susanna_a wrote:

    e sicuramente aggiungere la frutta un secondo prima di andare in forno

    era venuto in mente anche a me di aggiungerla all’ultimo. Però la ricetta diceva di aggiungerla all’impasto e di versarla nella tortiera…. vedrò di rifarla magari cambiando frutta

  6. ludo68 says:

    Questo anche, ma mi pare nella ricetta dica proprio: aggiungere la frutta, versare in tortiera, mettere in forno ; )

  7. susanna_a says:

    e sicuramente aggiungere la frutta un secondo prima di andare in forno

  8. ludo68 says:

    @susanna_a wrote:

    secondo me bisogna tagliarla piccola piccola la frutta. In america nei dolci con i mirtilli usano infarinarli prima di aggiungerli alla torta.

    Sì, sapevo anche io questo. E potrebbe aiutare. Poi dipende molto dalla frutta: se è frutta poco umida (mela) è un conto, se si mettono pesche, albicocche, specie se molto mature, forse infarinarle potrebbe essere utile, come anche tagliare piccolo.

  9. susanna_a says:

    secondo me bisogna tagliarla piccola piccola la frutta. In america nei dolci con i mirtilli usano infarinarli prima di aggiungerli alla torta.

  10. ludo68 says:

    Non vi ho aggiornato. La torta questa volta mi ha dato un pelo in più di difficoltà, perchè era rimasta umida all’interno e la prova stecchino non lo aveva rilevato..
    Così, tagliata e scopertolo, l’ho dovuta rimettere in forno un altro quarto d’ora.
    Poi però è venuta benissimo: pesche e albicocche, per me connubio eccelso perchè le albicocche hanno, cotte, un che di asprigno gradevole.
    Forse la frutta era troppo umida e non la avevo sgocciolata / asciugata a sufficienza(dalla ciotola in frigo con succo di limone, secondo me la frutta, essendo moltissima, và tirata fuori e sgocciolata bene bene) .
    Non ho foto, ma siccome (la torta è già finita) la rifaccio sicuramente, provvederò in futuro

  11. La sto rifacendo proprio ora: mentre i bambini sono fuori che pescano (…..) e cercano spiazzi d’ombra tra siepi e alberi… io lavoro per loro.
    Questa volta ho messo pesche e albicocche. Farla senza la ka è stata dura, non mi ricordavo quanto fosse noioso sbattere le uova prima di lei. E comunque… non vengono mica uguali! Sic!

  12. Non so che dirti. Forse la potenza della ka (attualmente fuori uso :***: ) da far sì che montandosi talmente bene le uova con lo zucchero, il composto tenesse su la frutta. O forse dipende dalla grandezza della frutta, che deve essere tagliata a pezzetti.
    Esperte?????
    Come vedi anche nella torta che ho postato in pagina 1, la frutta non è scesa (lì’ si vedono benissimo i mirtilli rimasti in superficie).

  13. ma scusa ma fa la frutta a non andarti tutta sul fondo? Anch’io ho messo le pesche ma non mi è mica venuta così bella!!!!

  14. ludo68 says:

    ps. nella seconda foto c’è l’aggiunta sulla fetta di un cucchiaino di marmellata (casalinga), ma il dolce è forse più buono da solo!

  15. ludo68 says:

    @Laule wrote:

    La torta alla frutta, la ho fatta due volte… senza lo zucchero… la prima volta quadrata in pirofila di vetro ed era cotta più o meno omogenea (ma ho fatto fatica a staccarla perchè a detta di mio marito la carta da forno bagnata non andava bene). Poi la ho fatta nello stampo in silicone ed è rimasta molto bagnata nel centro …
    Solo una curiosità… ma il filo d’olio in questa torta non c’e’ vero? Altrimenti non ho mai messo manco quello 🙂

    No , certo che no! Un filo d’olio è il titolo del libro perchè la stragrande maggioranza delle ricette prevedeva l’aggiuntina del… filo d’olio. Ma non le ricette dolci. Comunque ora vi metto la ricetta copiandola passo passo dal libro!

    200 gr zucchero;
    3 uova intere;
    200 gr farina;
    il succo e la buccia di un limone grattuggiato;
    1 cucchiaino di tè di lievito o 1/2 bustina;
    1 kg di frutta fresca sbucciata;
    1 vasetto di yogurt intero (facoltativo);

    Sbucciare la frutta e tagliarla a pezzetti; metterla in una ciotola col succo e la buccia grattuggiata di un limone e porre in frigo;
    lavorare bene le uova con lo zucchero (io uso due uova intere e un bianco, invece delle tre uova della ricetta) fino ad ottenere impasto liscio, gonfio ed omogeneo (l’ideale ovviamente è con le fruste: io uso la ka e viene benissimo);
    aggiungere a poco a poco la farina unita al lievito e se si vuole a cucchiate lo yogurt;
    amalgamare bene, aggiungere la frutta tagliata a pezzetti (io la sgocciolo) e amalgamare ancora.
    Versare tutto in una tortiera con fondo estraibile (diamentro 25 cm) imburrata e spolverizzata di zucchero o farina. Infornare a calore medio (180°) e cuocere per circa mezz’ora.
    Il dolce è cotto se infilandovi uno stecchino viene fuori asciutto.
    Molto buono anche il giorno dopo e si presta anche ad essere surgelato, purchè lo si scongeli lentamente.

    Ecco come mi era venuto la prima volta, quando lo avevo fatto con i kg di pesche (buonissimo: per me l’idela è fare questo dolce con la frutta estiva)

  16. La torta alla frutta, la ho fatta due volte… senza lo zucchero… la prima volta quadrata in pirofila di vetro ed era cotta più o meno omogenea (ma ho fatto fatica a staccarla perchè a detta di mio marito la carta da forno bagnata non andava bene). Poi la ho fatta nello stampo in silicone ed è rimasta molto bagnata nel centro …
    Solo una curiosità… ma il filo d’olio in questa torta non c’e’ vero? Altrimenti non ho mai messo manco quello 🙂

  17. ludo68 says:

    Bene iaia!
    Oggi io voglio rifare la torta di frutta…. voi vi ri-posto foto: mi spiace per quelle cui non è venuta…. vediamo quale potrebbe essere l’inghippo

  18. Ludo,voglio fare al più presto i panini :mrgreen:

  19. Mi dispiace! A me è venuta due volte su due .. :sorry

  20. @M@ri74 wrote:

    L’ho fatta anch’io con mirtilli e pesche. Però la frutta è andata tutta sul fondo e il centro della torta non cuoceva….. però mi piace! Al marito no…..

    a me uguale 🙁

  21. @M@ri74 wrote:

    L’ho fatta anch’io con mirtilli e pesche. Però la frutta è andata tutta sul fondo e il centro della torta non cuoceva….. però mi piace! Al marito no…..

    Ma dai… a me questo inconveniente non è successo, nè la prima nè la seconda volta..
    Magari le esperte di forni e torte potranno svelare l’arcano :grat:

  22. L’ho fatta anch’io con mirtilli e pesche. Però la frutta è andata tutta sul fondo e il centro della torta non cuoceva….. però mi piace! Al marito no…..

  23. ludo68 says:

    @susanna_a wrote:

    pure lo zucchero ti sei dimenticata, disgraziata! :aris ah ah ah

    ieri ho fatto dei muffin con pesche e ciliege ispirata alla tua ricetta, facendo un misto con quella della torta di mele di biscotto…buonissimiiiiiiii

    Mannaggia è vero 😆 . Mi pare 200 gr (da me ridotti un pelo) ma non ci giurerei. Comunque nel mio primo post in cui parlavo di qqs torta cìera tutto (spero)

  24. susanna_a says:

    pure lo zucchero ti sei dimenticata, disgraziata! :aris ah ah ah

    ieri ho fatto dei muffin con pesche e ciliege ispirata alla tua ricetta, facendo un misto con quella della torta di mele di biscotto…buonissimiiiiiiii

  25. ludo68 says:

    Sono contenta 🙂
    Oh,,., prima dimentico la farina, ora il lievito! Sul libro dice mezza bustina…

    Devi provarla con la frutta tipo pesche, albicocche, mirtilli etc…., devi!

  26. @ludo68 wrote:

    Avevo già messo la ricetta di questa DOLCE SEMPLICE CON FRUTTA (OTTIMO), tratto dall’ultimo libro di Simonetta Agnello Hornby, ma non la ritrovo. La rimetto con le dosi intere (qui ho fatto torta in tortiera piccola perchè non avevo il kg di frutta):
    200 gr di zucchero;
    3 uova intere (io metto due intere e un bianco);
    200 gr di farina;
    1 limone;
    1 kg di frutta fresca sbucciata;
    1 vasetto di yogurt (facolativo).

    pulire la frutta, tagliarla in pezzetti e metterla in una ciotola con il succo e la buccia grattuggiata del limone: porre in frigo;
    sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impato gonfio, liscio ed omogeneo;
    aggiungere a poco a poco la farina unita al lievito e se si vuole lo yogurt;
    incorporare la frutta sgocciolata, mescolare ancora.
    In forno a 180 gr per mezz’ora circa.
    Con ogni tipo di frutta fresca.

    Si può anche congelare, l’importante -dice l’autrice- è scongelarla lentamente.

    Provatela, con la frutta estiva è una vera meraviglia

    Fatta!!!! Con 500 gr di pesche sciroppate e 500 gr di mele… buonissima… però nella ricetta non dici quanto lievito mettere…io ho messo una bustina di vanigliato per dolci 🙂

  27. Debora fondatora says:

    grazie 😀

  28. skiver says:

    Se invece si volessero cuocere le melanzane in acqua, c’è queste ricetta di Misya:
    http://www.misya.info/2007/06/20/polpette-di-melanzane.htm

  29. skiver says:

    la ricetta era di Mildred e l’avevo presa qui su MOL

    Due melanzane a dadi cotte nel micro col sale (la ricetta non diceva niente del tempo e della temperatura, io ho fatto per 10 minuti a 800 watt).
    Si strizzano bene bene e si tritano nel mixer con molto grana e una bella manciatona di basilico, pan grattato ed un uovo. Si passano nel pangrattato e si friggono od infornano.

  30. Debora fondatora says:

    Schiver, quanto devono stare in microonde per essere cotte e a che potenza? Sicura che non sciopino? Intere come nella ricetta o a pezzi va bene uguale?
    Perché accendere il forno con ‘sto caldo mi viene l’ansia…

    grazie ragazze :D… non vedo l’ora di provare a farle, devono essere strepitose!

  31. @valy65 wrote:

    ero in una fase di depressione culinaria e guardando i tuoi panini mi è rivenuta voglia di impastare! Grazie!
    Penso che prossimamente panini e torta saranno sul mio tavolo.

    Ho ” Un filo d’olio”, comprato su tuo suggerimento. Finisco un libro che sto leggendo e attacco!

    😆

  32. @Debora wrote:

    Bianca, che donna :appl

    Ludo, la ricetta paninesca me la sono copiata in word e stampata da portare in vacanza, non vedo l’ora di provarli anche perché pure io nella casa toscana ho un mini giardinetto di piante aromatiche :love

    Visto che questo post è frequentato da lettrici di “Un filo d’olio” vi chiedo: nella ricetta delle polpette di melanzane, che non vedo l’ora di provare, lei dice di mettere le melanzane in forno a cuocere e poi frullarle.
    Domanda, quindi si frulla tutto, anche la buccia? :pao

    Dunque.. neppure io lo avevo capito. La prima volta ho frullato pure la buccia, la seconda no. Non ho trovato differenze sostanziali, mentre ho trovato entrambe le volte le polpette d.e.l.i.z.i.o.s.e.!!!!!

  33. Deb, non ho letto il libro ma io uso la buccia anche per la ricetta delle polpette di melanzane che fa cuocere le melanzane al microonde…

  34. Debora fondatora says:

    Bianca, che donna :appl

    Ludo, la ricetta paninesca me la sono copiata in word e stampata da portare in vacanza, non vedo l’ora di provarli anche perché pure io nella casa toscana ho un mini giardinetto di piante aromatiche :love

    Visto che questo post è frequentato da lettrici di “Un filo d’olio” vi chiedo: nella ricetta delle polpette di melanzane, che non vedo l’ora di provare, lei dice di mettere le melanzane in forno a cuocere e poi frullarle.
    Domanda, quindi si frulla tutto, anche la buccia? :pao

  35. bianca267 says:

    Il tempo di lievitazione è sempre inversamente proporzionale alla quantità di lievito impiegata.
    D’estate è talmente caldo che basta pochissimo lievito e poco tempo.
    D’inverno, con pochissimo lievito, serve unpo’ più tempo; ma basta solo anticiparsi.

    Il vantaggio è che la pizza è decisamente più digeribile

  36. @bianca267 wrote:

    semplici e sicuramente gustosissime!

    solo una cosa volevo dirti…

    con questo caldo puoi usare tranquillamente un quarto di cubetto di lievito di birra
    l’impasto cresce benissimo ed acquista una leggerezza ed una digeribilità completamente differente

    un piccolo trucchetto: quando compro il ldb divido direttamente il cubetto in 4 parti, le ncarto e le congelo
    quando ho bisogno ho subito disponibile la quantità giusta di lievito 😀

    Oh, ma quindi anche per la pizza, dici?
    Un quartino di cubetto? Forse sì, mezzo kilo di farina anche per la pizza, ci siamo, giusto?
    sarebbe una gran cosa perchè se me lo congelo non mi trovo senza.
    Però solo in estate?

  37. mildred says:

    @ludo68 wrote:

    Ma a nessun altro interessano le mie “ricettine semplici”? :***: :***: :***:

    La ricetta della torta me l’ero salvata, poi l’ho cancellata perchè sabato mi sono acchiappata il libro :D.

    Ora mi sono salvata quella dei panini, ho giusto del lievito di birra da finire (ed oggi ho comprato due piantine di salvia e rosmarino)

  38. ero in una fase di depressione culinaria e guardando i tuoi panini mi è rivenuta voglia di impastare! Grazie!
    Penso che prossimamente panini e torta saranno sul mio tavolo.

    Ho ” Un filo d’olio”, comprato su tuo suggerimento. Finisco un libro che sto leggendo e attacco!

  39. ludo68 says:

    @M@ri74 wrote:

    Ludo ma se faccio mezza dose come te, posso mettere ugualmente un vasetto di yogurt o dici che è troppo?

    Io ho fatto mezza dose di tutto, quindi metà anche dello yogurt..

  40. ludo68 says:

    Si Bianca, fortunatissima.
    In due anni che siamo qui.. non abbiamo mai patito il caldo (ancora).
    E… ora dormiamo col piumone leggero, fai tu (è vero che qui al nord c’è una perturbazione in questi gg)

  41. M@ri74 says:

    Ludo ma se faccio mezza dose come te, posso mettere ugualmente un vasetto di yogurt o dici che è troppo?

  42. bianca267 says:

    si fortunata ad abitare in una casa fresca 🙂

    il fresco artefatto dell’aria condizionata non ha nulla a che vedere con il fresco delle pareti spesse delle case di una volta….

  43. ludo68 says:

    Madama, certo, hai ragione :giu:

    Bianca: qui non fa affatto caldo, oggi piove, per dire! E comunque in casa mia non fa mai troppo caldo, neppure quando fuori si hanno temperature altissime (è una vecchissima casa, praticamente con condizionatore naturale: i muri, spessi mezzo metro).
    Comunque prendo per buono il tuo consiglio: devo congelare del lievito e lo dividerò come hai detto tu :bacbac:
    Usare meno lievito deve dare proprio un risultato migliore, proverò quando farà veramente caldo.

    Mariza: il nodo del panettiere è semplicissimo. Fai una pallina di circa 100 gr di impasto, poi lo lavori prevemente fino a farlo diventare un cordoncino di circa 10/15 centimetri (credo): poi… fai un nodo. Ecco fatto 😆

  44. cavallettale says:

    Tutto buonissimo.

    Ludo posso chiedere un favore? Utilizzo questo post ma vale per tutte.

    Quando inserite più ricette potete aprire 3d diversi? Perchè quando le metto in dispensa devo poi dividerlo, in questo caso specifico devo anche diviedere le ricette in altri due post perchè sono nello stesso e mettere sempre insieme foto e ricetta.

    Chiedo scusa se sono pedante, ma faccio per rendere più semplice e voloce il lavoro dei mod.

  45. mariza says:

    Complimenti! Sia la torta che i panini sono bellissimi e immagino buonissimi!
    Mi spieghi come fai a fare il nodo del panettiere? Anch’io ogni tanto faccio i panini e uso la farina biologica dell’antico molino rosso con dentro il lievito madre in polvere, sarebbe la miscela per pizza, ma anche il pane e le focacce vengono molto bene.

    Ciao

  46. bianca267 says:

    semplici e sicuramente gustosissime!

    solo una cosa volevo dirti…

    con questo caldo puoi usare tranquillamente un quarto di cubetto di lievito di birra
    l’impasto cresce benissimo ed acquista una leggerezza ed una digeribilità completamente differente

    un piccolo trucchetto: quando compro il ldb divido direttamente il cubetto in 4 parti, le ncarto e le congelo
    quando ho bisogno ho subito disponibile la quantità giusta di lievito 😀

  47. sincroalice says:

    Tutto bellissimo li proverò sembrano fantastici,ciao

  48. ludo68 says:

    Skiver.. non so! Io farei con farina 00…

  49. ludo68 says:

    Avevo già messo la ricetta di questa DOLCE SEMPLICE CON FRUTTA (OTTIMO), tratto dall’ultimo libro di Simonetta Agnello Hornby, ma non la ritrovo. La rimetto con le dosi intere (qui ho fatto torta in tortiera piccola perchè non avevo il kg di frutta):
    200 gr di zucchero;
    3 uova intere (io metto due intere e un bianco);
    200 gr di farina;
    1 limone;
    1 kg di frutta fresca sbucciata;
    1 vasetto di yogurt (facolativo).

    pulire la frutta, tagliarla in pezzetti e metterla in una ciotola con il succo e la buccia grattuggiata del limone: porre in frigo;
    sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impato gonfio, liscio ed omogeneo;
    aggiungere a poco a poco la farina unita al lievito e se si vuole lo yogurt;
    incorporare la frutta sgocciolata, mescolare ancora.
    In forno a 180 gr per mezz’ora circa.
    Con ogni tipo di frutta fresca.

    Si può anche congelare, l’importante -dice l’autrice- è scongelarla lentamente.

    Provatela, con la frutta estiva è una vera meraviglia

  50. skiver says:

    Secondo te i panini vengono bene anche con la farina di grano duro invece della manitoba? Ho in casa grano duro e 00

  51. ludo68 says:

    @mollyloves wrote:

    mamma mia, hanno un aspetto bellissimo!! la torta deve essere qualcosa di fantastico….i mirtilli li hai trovati tu o li compri?

    quanta farina ci va??

    Opps, scusa, ora metto anche la farina!
    I mirtilli li ho comprati…

  52. mollyloves says:

    mamma mia, hanno un aspetto bellissimo!! la torta deve essere qualcosa di fantastico….i mirtilli li hai trovati tu o li compri?

    quanta farina ci va??

  53. ludo68 says:

    Ma a nessun altro interessano le mie “ricettine semplici”? :***: :***: :***:
    Vi assicuro che sia i panini che la torta.. valgono la pena e … sono alla portata di tutti :mrgreen: (eè questo il punto, ditelo, siete troppo avanti :sab )
    I panini- faccio pubblicità :mrgreen: – hanno un sapore incredibile, con tutte quelle meravigliose erbe (vi posterò la foto del mio mini-orticello di erbe aromatiche) e la torta è semplice ma ottima: iniziata ieri, stamattina la abbiamo finita a colazione ed eravamo solo io e il marito. E senza sentirci in colpa, posto che gli ingredienti sono questi (era una tortina piccola): 100 gr zucchero, 1 uovo e 1 bianco, mezzo vasetto di yogurt intero, 1/4 di vasetto di yogurt intero, 500 gr di frutta fresca (nel mio caso questa volta metà mirtilli- che danno un effetto spettacolare- metà mela).

  54. Debora fondatora says:

    fantastico, grazie smack! 😀

  55. Certo che no : )
    I panini sono facilissimi.
    500 gr farina manitoba (o come in questo caso: 250 gr farina manitoba e 250 farina integrale);
    3 cucchiai d’olio;
    280 ml di acqua;
    un cucchiaino di sale;
    mezzo cucch. di zucchero;
    un cubetto di lievito di birra.

    Impasti il tutto (se ce l’hai con un impastatrice, altrimenti a mano, facendo la fontana, etc.): la farina col sale, poi i tre cucchiai d’olio, poi l’acqua in cui avrai sciolto il cubetto di lievito con l’aiuto di mezzo cucch. di zucchero.
    Fai una bella palla liscia, la croci (per favorire la lievitazione) e la metti al riparo coperta da un panno per un’ora e mezzo.
    Quando la tirerai fuori, dovrà essere raddoppiata e gonfissima. La sgonfi con un pugno e la lavori brevemente per qualche minuto.
    Io poi, con l’aiuto della bilancina, ho imparato a pesare i panini, perchè cuociano ugualmente cotti. Faccio così: divido l’impasto a metà e lo peso (se non è uguale di molto, aggiusto, togliendo una pallina da una metà ed aggiungendola all’altra)- una delle due metà la misto con il solo rosmarino, l’altra con il trito di erbe tutte; poi faccio dei cordoni che a loro volta divido a metà e poi ancora a metà. Peso tra un’operazione e l’altra, in genere mi vengono cordini da 100 gr l’uno.
    Poi dò la forma: il nodo del panettiere (velocissimo) o la forma (allungata con tre tagli) che ho usato per i panini a rosmarino e sale grosso: su questi ultimi, metto del sale grosso, in genere ridotto un po’ con un barattolo. Spennello con latte o tuorlo d’uovo e metto in forno per 20/25 minuti circa a 180 gradi, più altri 5 circa capovolti a forno spento.
    Li faccio così spesso che ormai non sbaglio più.
    A volte così, a volte con semi vari, a volte con olive, a volte bianchi, a volte tutti integrali, a volte alle noci: si possono fare mille varianti.

    Ti ho scritto un poema : )

  56. Debora fondatora says:

    ma straslurp!!!!
    Faccio la solita figura da chiodi se ti chiedo come hai fatto l’impasto dei panini, quanto hanno lievitato e bla bla? 😀
    bravissima!!!

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