nduja..foto pizza

10 comments
nduja..foto pizza

Ecco la foto della pizza che ho fatto con la nduja. buonissima!!!!

con questa ricetta http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=98522&highlight=pizza+sottile

-600 gr di farina 00
-300 gr di acqua tiepida
-20 gr di olio evo
-1 cucchiaino di zucchero
-2 cucchiaini di sale
-mezzo cubetto di lievito di birra (10-12 gr)

poco tempo fa ho mangiato per la prima volta in vita mia la nduja calabrese, sulla pizza bianca con mozzarella…divina!!

mia sorella e’ andata in calabria la sttimana scorsa e me ne ha portata un bel po’…tipo questa

oggi provero’ a fare la pizza e ce ne mettero’ un po’ sopra.

m la gran parte dovro’ conservarla. A mia sorella hanno deto ci metterci del’olio…ma in che modo? la devo sommergere?

  1. @biscotto wrote:

    ieri ho fatto una zuppa di fagioli canellini e porri con dentro la nduja,uno spettacolo!ho fatto le foto pensando a te 😉

    😀 grazie. credo che mi piacerebbe moltissimo, ma io ho una presunta allergia ai fagioli, per cui dopo un simil shck anafilattico, non ho piu’ provato a mangiarli, e sono passati 2 anni…sigh..

  2. biscotto says:

    ieri ho fatto una zuppa di fagioli canellini e porri con dentro la nduja,uno spettacolo!ho fatto le foto pensando a te 😉

  3. l’impasto mi e’ piaciuto, credo che lo ripetero’ 🙂

  4. sbriciolina says:

    Indipendentemente dalla nduja, com’è questo impasto della pizza per il forno?
    Dalle foto sembra ottima….

  5. ho aggiunto la foto della pizza 😀

  6. sheila says:

    grazie biscotto 🙂

    io adoro il piccante, la nduja e’ fortina, ma assolutamete accettabile per noi 😀 (ai bambini non l’ho data)

  7. biscotto says:

    credo che cambi poco che l’hai conservata con il budello
    😉

    io l’unisco al formaggio perchè mi piace molto il gusto della nduja,ma non siamo abituati a questo piccante,allora lo smorzo con il formaggio e lo gusto così,i miei amici mi chiedono spesso questi salatini 😉 ma non sempre trovo la ndujia

    Penne alla nduja(non per i bambini 😆 ,almeno non per mio figlio…)

    Ingredienti per 4 persone: 500gr di penne, 1 peperone giallo di piccole dimensioni (o 1/2 se grande), 1 cipolla (meglio se rossa di tropea), 1 bicchiere di vino bianco secco, 1 scatola di pelati, un pizzico di zucchero, 250gr di nduja, pecorino, olio, sale.

    Preparazione: Scaldare in una padella l’olio, e saltare un po’ il peperone tagliato a pezzetti e la cipolla tritata. Aggiungere la nduja, mischiare velocemente il tutto, aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare. Unite il pomodoro, riducendolo grossolanamente a pezzetti (va bene schiacciare i pelati con il mestolo di legno, ad esempio), aggiungere lo zucchero, abbassare la fiamma, e lasciare cuocere, mescolando di tanto in tanto, per un quarto d’ora. Cuocere nel frattempo le penne, e scolarle al dente. Versare le penne nella padella del sugo e saltare un po’, unendo il pecorino.

  8. cavolo…prima di leggerti l’aveo gia’ sommersa di olio e messa in un barattolo ermetico in frigo…e non ho tolto il budello…andra’ bene lo stesso, no?

    comunque la pizza e’ venuta divina!!!!:love

    faro’ i rotolini come consigliato da te , al piu’ presto 😀

  9. biscotto says:

    io l’adoro con il minestrone o con il zemin,la nostra minestra di ceci ligure…

    messa con il philadelphia,mischiandola bene,bene,la uso dentro ai salatini,per farcirli. fatti con l’impasto della pizza,non credo con la sfoglia perchè rimarrebbero troppo unti

    stendo la pasta e spalmo il ripieno,poi avvolgo come un salame dolce e taglio tante girandole
    queste per farti capire

    la mia è da 1 mese che è aperta ed è talequale,in frigorifero la tengo avvolta nella pellicola dentro un contenitore di plastica ermetico

    questa sera la metterò nella focaccia di Recco :love

    da una calabrese d.o.c.mi arriva questa informazione, sarà sufficiente tenerla in frigo… La quantità di peperoncino e sale che sono all’interno rendono il pH talmente basico da non permettere la proliferazione della maggior parte dei batteri. Anticamente, quando il frigorifero non esisteva, si manteneva anche all’esterno (nonostante la Calabria abbia un clima piuttosto caldo). Il maiale veniva ucciso d’inverno (tutt’ora è così), anche per evitare che la sua carne andasse a male con caldo e mosche; devi però considerare che ciò che ne ricavavano doveva durare fino all’inverno successivo, dunque superare anche l’estate 😉

    la volta precedente,io l’ho tolta dal budello e messa ben pressata in una arbanella coperta d’olio evo…..ma devo dire il vero,quì non c’è questo rischio,che si sciupi :burp:

    tempo fa in salotto era uscito un post bellissimo dopo che kalf chiedeva gli usi,vedo se c’è ancora…

  10. anzie se avete idee su come consumarla sono ben accette 😀

    buona comunque 😀

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