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La mia pastiera di grano

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La mia pastiera di grano

Ciao, è un bel pò che nn vi faccio vedere un pò delle mie produzioni. Vi dirò per un pò mi son fermata ho ripreso la sett scorsa. Sarà la primavera , saranno le feste di Pasqua. Sabato ho fatto questa con la ricetta di mia madre. Io le faccio ogni anno da quando mi sono sposata, prima di allora, aiutavo mia madre che dal giovedì santo dino al sabato nn faceva altro che sfornare pastiere, casatielli dolci e rustici da regalare ai parenti.

Poi vi metto la ricetta che è lunghissima e nn ricordo a amemoria.

Ah dimenticavo , la pastiera io la faccio alla napoletana con la crema pasticciera e la ricotta, e senza frutta candita (che non mi piace) quindi non soltanto con il grano.

Eccovi la foto, l’ho scattata stamattina in uff con cellulare, scusate se è venuta un pò sfocata . Ne ho offerto una fettina a tutti i miei colleghi , nn vi dico i complimenti

Qui c’è la ricetta: la metto pari pari come l’ha scritta mia madre scusate per gli errrori.

Pastiera di nonna Rosa

Ingredienti:

Per la “pettola” o detto in italiano la sfoglia:

1/2 kg di farina 00 ( io uso la manitoba è più forte)
200 gr di strutto (o in mancanza di burro)
200 gr di zucchero semolato
3 uova intere

Per il ripieno di grano:
1 barattolo di grano precotto da 580 gr
300 gr di latte
1 cucchiaio di strutto ( o di burro)
un pizzico di sale

Per il ripieno di ricotta:

700 gr di ricotta
500 gr di zucchero semolato(meglio se a velo)
5 uova intere + 2 tuorli
2 fialette di fior d’arancio (se nn piace puoi mettere semplicemente la buccia grattuggiata di 1 limone)
1 bustina di vanillina

Per la crema pasticciera

1/2 lt di latte
4 tuorli d’uovo
4 cucchiai di farina
4 cucchiai di zucchero
vanillina e buccia di un limone tagliata sottile

Procedimento:
Ti consiglio di fare prima la crema.(anche il giorno prima e poi la tieni in frigo fino al monento di usarla)
Per la crema : scalda un pochino il latte con la buccia del limone e la vanillina, aggiungi pian piano mescolando lo zucchero la farina setacciata e le uova. Mescola di continua a fiamma moderata finchè nn si addensa. Lascia raffreddare sulla finestra.(n.d.r)

Per fare la pettola: impasta la farina con lo strutto (o con il burro ammorbidito a temp.ambiente e tagliato a pezzetti piccoli), sbriciolalo incorporando la farina poco a poco. Aggiungi lo zucchero e le uova una alla volta. Lavora pochissimo perchè il burro nn deve riscadarsi troppo Deve venire un panetto elastico che metterai in frigo per una mezz’oretta.
Nel frattempo prepara il grano: in una pentolina metti il grano il latte e un cucchiaio di strutto(o burro), un pò di sale. Mescola sul fuoco moderato, finchè il grano nn si scioglie e tutto diventa una crema densa. Io non lo faccio ma qualcuno a Napoli, una volta raffredato il composto lo passa al passaverdura. A me piace sentire in bocca pezzetti di grano. Fai raffreddare il tutto sulla finestra (n.d.r.)

Prepara il ripeno alla ricotta: Monta la ricotta con lo zucchero a velo, aggiungi le uova e i tuorli le fialette d’aroma e la vanillina. Deve diventare un impasto cremoso come la panna.

Adesso assembliamo tutto. In una tortiera a bordi bassi imburrata e infarinata metti la pettola stesa con il mattarello, copri bene i bordi (come per la crostata) attenta che stendendo si potrebbe rompere. Fai fuoriuscire dai bordi la pasta. in una ciotola grande mescola i tre ripieni al grano e alla ricotta e la crema. Versa il tutto nella sfoglia .
Nn preoccuparti se sembra tutto un pò liquido, si rapprende in forno. Fai con la rotella delle striscioline di sfoglia e appoggiale a mò di crostata sulla superficie della pastiera. Se ti piace, io nn lo uso metti dei pezzetti di frutta candita prima delle striscioline, infarinali prima altrimenti scendono sul fondo velocemente –
Con un pennellino passa dell’uovo sbattuto sulle strisce.
A questo punto se tutto è stato fatto a dovere la pastiera sarà buonissima.
Tocca al forno, se hai quello elettrico metti la pastiera sul ripiano centrale e seleziona la cottura solo sotto per un’ora circa a 170°, poi passa al grill per cinque minuti finchè la superficie risulta dorata.
Se hai quello a gas, invece lascia cuocere il tutto per un’ora e dieci a 180°. Noi facevamo certe nottate per cuocerle tutte.
Fai come per una torta trascorso il tempo, metti uno stuzzicadenti nel ripieno se esce asciutto è cotta. Ti raccomando di laciarla per qualche minuto(almeno un quarto d’ora) nel forno spento e farla raffreddare in luogo fresco lasciandola asciugare bene coperta con uno strofinaccio. Cospargi la superficie con lo zucchero a velo solo quando la devi servire, altrimenti si inumidisce. Se la regali incartala una volta fredda mettendo sopra un foglio di carta oleata e falla scartare subito.
Si conserva così per una buona settimana. Se nn la mangi puoi anche congelarla in freezer , la tiri fuori quando ti serve la scaldi al microonde e la spolveri con lo zucchero a velo.
Io la tengo così tutto l’anno. Ed è sempre buonissima.

BUONA PASQUA A TUTTE
giorgia

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