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Ciambelle fritte vegan

6 comments
Ciambelle fritte vegan

Svegliarsi alle 4 dà dei vantaggi, ovvero che alle 7.30 hai già fritto 20 ciambellozze.
Svegliarsi alle 4 dà degli svantaggi, ovvero che alle 7.30 hai già fatto 2 colazioni.

Ricetta rigorosamente vegan, rigorosamente con ingredienti semplici 😉

Dosi per 10 bomboloni/ciambelle:
(io ho raddoppiato perché provo a congelarli in caso avanzino dovrebbero poi essere fruibili in 15-20 minuti una volta tolti dal congelatore)
500 gr di farina bianca
50 gr di zucchero grezzo di canna+q.b. per la copertura
90 gr olio di semi spremuto a freddo deodorato+q.b. per la frittura
scorza di 1/2 limone non trattato
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
una bustina di lievito secco
1 pizzico di sale
1/2 bicchiere d’acqua tiepida

Procedimento:
Sciogliere il lievito nell’acqua con un cucchiaino di zucchero, poi mischiarvi l’olio e l’estratto di vaniglia.
Nella ciotola mescolare farina, zucchero e scorza grattugiata, poi fare la fontana e versarvi i liquidi.
Impastare bene fino ad avere una bella palla liscia e far lievitare 45 minuti coperto, poi laorare di nuovo e far lievitare altri 45 minuti sempre col canovaccio o col coperchio.
Dividere l’impasto in 10 pallette (se le lasciate senza buco avrete dei bomboloni da farcire, sennò formate le ciambelle) e mettere su una superficie antiaderente a lievitare un’ora con un asciughino sopra (io a questo punto ho messo in figo e poi tolto stamani un paio d’ore prima di friggere).

In una padella in ghisa scaldare abbondante olio (io uso questo olio dell’Esselunga che costa sui 4€ ed ha 98% semi di girasole e 2% nocciole: non è ottenuto chimicamente ma da spremitura a freddo ed è deodorato, ovvero è privo del forte gusto dei semi) e inserirvi un pezzo di alga kombu (questa è opzionale, ma io la uso per non lasciare mai solo l’olio di frittura che soffre di solitudine e poi si surriscalda e brucia).

Quando l’olio è ben caldo (mettete un pezzettino di impasto: quando lo vedere venire su a galla l’olio è pronto) immergete i bomboloni e dorate su entrambe le parti.
Scolate appena sulla carta assorbente e poi rotolate nello zucchero per far “insabbiare” bene ogni parte.
I bomboloni/ciambelle sono goduriosi caldi oppure anche freddi. Il giorno dopo si possono riscaldare brevemente in forno (se ci arrivano :help ).
L’olio potete filtrarlo dopo che si sarà freddato e poi conservarlo in frigo in bottiglia di vetro fino ad un mese (diciamo che sopporta un totaledi frittura di un’ora abbondante).

Ecco Della, la fotina

Ciambelle dolci fritte vegan

Ciambelle dolci fritte vegan

  1. prumiao says:

    Con questo caldo io lo butterei 🙁

  2. risiebisi says:

    @prumiao wrote:

    , li morté 🙁
    .

    sua :mrgreen:

    ma quindi cosa faccio dell’olio lo butto? è rimasto fuori per una decina di giorni

  3. prumiao says:

    Frigo frigo frigo! Si mantiene integro così! Ero sveglia perché il mio vicino chiacchierava fortissimo, li morté 🙁
    Comunque mo’ mi faccio la pennica.

  4. wendy73 says:

    fantastiche!!!

  5. risiebisi says:

    ohsignore!! da urlo!
    ma cosa ci fai alle 4 in piedi??

    ma l’olio di semi già utilizzato va per forza in frigo? io lo tengo fuori

  6. cavallettale says:

    Orcocan Pur quanto ti sei data da fare. Almeno hai lavorato con il fresco

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