subscribe: Posts | Comments

bombe fritte catanesi

19 comments
bombe fritte catanesi

i “pezzi” a catania sono appunto gli arancini, le pizzette, le cartocciate, le cipolline… la cosiddetta “tavola calda” che non ha simili da nessuna parte e che viene comunemente indicata come “rosticceria”.

ieri sera abbiamo fatto le “bombe”.
la ricetta originale prevede le patate lessate (potete leggere qua: http://www.cookaround.com/yabbse1/entry.php?b=87425), ma con la pasta da rosticceria son venute veramente ottime. quindi preparare una dose di pasta per rosticceria (io ho usato l’olio al posto dello strutto e ho visto che funziona, aveva ragione lilla ;)):
– 250gr di farina 0 (io la uso al posto della manitoba che all’eurospin non trovo e mi scoccia fare il giro del mondo)
– 250gr di farina 00
– 1 cubetto di lievito
– 20gr di sale
– 35gr di zucchero
– 220ml di acqua
– 50ml di olio

impastare e far lievitare 1hemezza al riparo (in genere nel micro chiuso).

sgonfiare l’impasto sul piano, allungarlo in un filone di diametro piuttosto regolare e ricavarne 14 porzioni (questa l’ho rubata al mio conterraneo ropa55 di cook).

a questo punto io ho steso ogni pallina con il matterello.
farcire con abbondante prosciutto cotto e dadini di scamorza o galbanone (ci vorrebbe la tuma). abbondate, perché sennò vi vengono troppo “panosi”.

chiudere bene sul fondo e adagiare su una teglia oliata.

far lievitare ancora almeno 1h dentro al forno chiuso.

friggere in olio a 170/180° rigirandole spesso: il marito le ha cotte per 12 minuti totali, rigirandole ogni 3 😉

OVVIAMENTE le potete anche lasciare sulla teglia, accendere il forno a 200°, vaporizzarle di latte e farle cuocere finché non si dorano.

  1. piccole piccole come aperitivo che idea!!!
    -l.

  2. Anonimo says:

    @lux wrote:

    allora quasi quasi le faccio fare alla mia Agata catanese…

    ma sììì.
    cmq le bombe al forno si fanno pure, solo che quelle fritte ovviamente sono meglio 😉

    anzi ora che mi ci fate pensare, mi sa che le faccio da portare in ufficio. piccole piccole come aperitivo 😀

  3. sbriciolina says:

    che buoni!!!!!!!!!!!!!!!!!1

  4. allora quasi quasi le faccio fare alla mia Agata catanese…

  5. Anonimo says:

    @lux wrote:

    sono bellissime! le hai mai provate fatte al forno? cottura una 20ina di minuti? io sarei propensa a farle cosi’, perche’ friggere non mi viene tanto bene…

    ho scritto che si possono anche fare al forno 😉 ma NON sarebbero le originali :mrgreen:

  6. sono bellissime! le hai mai provate fatte al forno? cottura una 20ina di minuti? io sarei propensa a farle cosi’, perche’ friggere non mi viene tanto bene…

  7. mollyloves says:

    mmmm, buone….naturalmente fritte!!!

  8. Fantastiche, che fame…..mi blocca un pò il fritto, però so già che ne valgono veramente la pena.

  9. Lillafiore says:

    @sonofolle wrote:

    ma con la pasta da rosticceria son venute veramente ottime. quindi preparare una dose di pasta per rosticceria (io ho usato l’olio al posto dello strutto e ho visto che funziona, aveva ragione lilla ;)):

    e mi meraviglio che ti ponessi il dubbio!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    sai che le faccio anch’io, senza sapere cosa fossero… però in forno :pao

  10. Anonimo says:

    aggiunta foto 😉

  11. Ma le foto?

  12. mildred says:

    Azz, mi è cresciuto il girocoscia solo a leggere :mrgreen: .

    Però sbavo 😆

  13. bianca267 says:

    Queste cose mi aumentano la salivazione

  14. cavallettale says:

    Porchissime e buonissime.

  15. Beh, qualunque cosa siano devono essere ottimi!

  16. Anonimo says:

    crissy in pratica è il danubio, solo che è fatto a palline “singole” 😉

  17. debora74 says:

    @crissy wrote:

    Sono dei panzerotti praticamente, solo fatti rotondi.

    Si!

  18. Sono dei panzerotti praticamente, solo fatti rotondi.

  19. debora74 says:

    ma quanto hai ragione sulla rosticceria catanese!!!

    Io adoro le bombe però…che bombe siano davvero, quindi rigorosamente fritte!

    (solo a sentir nominare le bombe mi si è risvegliata la colite!)

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aggiungi una immagine